La politica al tempo dei social network. Il movimento Noi ci siamo, rappresentato in Consiglio dal vicepresidente Antonio Camarda, ha chiesto le dimissioni del consigliere di opposizione (Lppdt) e presidente della commissione Servizi sociali, Gianni Capuano, per un “mi piace” messo – per errore, assicura il diretto interessato – su facebook.
Siccome hai messo quel “mi piace” e siccome la commissione da te presieduta è ferma dal 18 dicembre, dimettiti.
Questo l’invito rivolto a Capuano, che però assicura essersi trattato soltanto di un errore derivato dallo “scroll” sullo smartphone e non dalla precisa volontà di un post discriminatorio postato da un utente sul social: “Sono da almeno una settimana senza Adsl a casa e in studio, quindi consulto internet e fb dal cellulare: non è la prima volta che scorrendo le notizie mi capita di cliccare per sbaglio sul pulsante ‘mi piace’, chiedo scusa per l’errore, ma non potrei assolutamente condividere il contenuto di quel post e chi mi conosce lo sa. Se poi ogni occasione è buona per strumentalizzare, questo è un altro discorso…”
Per capire meglio di cosa si parla, ecco testualmente l’opinione postata sulla seguita pagina “Francavilla Fontana Vistada te” e finita – peraltro giustamente – nell’occhio del ciclone: “Chiedo all’amministrazione e magari mi rispondessero… pure …come si spiega che in una scuola elementare che fa metà anche da asilo comunale …. la domenica sera si organizzano eventi e serate per le persone di terza età … non per discriminare queste persone ma poi li ci vanno dei bambini, il giorno o meglio dopo ore… ma viebe fatta una disinfestazio..? Mi chiedo …”
E giù di commenti, alcuni dei quali – per fortuna la minoranza – d’accordo con le tesi dell’autore.