La presidente del Consiglio comunale di Francavilla Fontana, Maria Passaro, ha scritto al Ministero dello Sviluppo economico, al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, al presidente della Regione Puglia, al presidente del Consiglio regionale della Puglia e alla società Mercatone Business per comprendere quale sia la posizione dell’azienda in merito ai posti di lavoro del Mercatone Uno sito nella zona industriale di via Grottaglie. Di seguito il testo della missiva:
Oggetto: Stato di crisi Mercatone Uno
Ad aggiungersi alla lista dei comparti in crisi, è ora anche la grande distribuzione. La drammatica congiuntura infatti fa sentire i suoi effetti anche su un settore, che aveva retto meglio degli altri fino a qualche anno fa. La richiesta di concordato preventivo in bianco avanzata dalla società Mercatone Business, azienda specializzata nella distribuzione organizzata del mobile e complementi d’arredo, con casa madre ad Imola, 79 sedi sparse per tutto il paese e 3700 dipendenti, mette in allarme un’intera comunità nazionale e locale rispetto alla situazione di crisi già esistente, rendendo ancora più grave il quadro economico nazionale.
Le istituzioni locali della città di Francavilla Fontana, visto la presenza da decenni sul territorio comunale dell’azienda Mercatone Uno, 39 dipendenti e tutto un indotto rilevante che ne deriva, dopo aver incontrato il 27.02.2015 le organizzazioni sindacali per meglio capire la situazione di crisi e per dare giusto sostegno alla causa dei lavoratori e dell’intero comparto economico, sentono l’esigenza di interpellare i Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro, e la società Mercatone Business, per sollecitare azioni volte alla risoluzione delle problematiche occupazionali e organizzative dell’azienda e per chiedere in particolar modo di fare chiarezza sul futuro della struttura commerciale presente sul territorio francavillese.
La chiusura di uno stabilimento commerciale come Mercatone Uno per la città di Francavilla Fontana provocherebbe una reazione di crisi a catena del settore terziario, visto la presenza di numerosi insediamenti produttivi, commerciali, specializzati nel mobile d’arredo, sorti e sviluppatisi nel corso degli anni, legati da una forte partnership con la società in questione. Tutto questo allargherebbe e aggraverebbe la situazione di crisi di centinaia di lavoratori e famiglie, recando un duro colpo socio economico a tutta la comunità francavillese.
Con decisione assunta all’unanimità dalla conferenza di Capigruppo del 04.03.2014, da proporre all’attenzione del prossimo Consiglio Comunale di Francavilla Fontana (BR), si è ritenuto al fine di meglio interpretare il crescente disagio economico e l’emergenza del fenomeno, di sollecitare il governo del paese affinché intervenga per aprire un tavolo di crisi con la partecipazione delle organizzazioni sindacali dei lavoratori interessati, a dare garanzie, soluzioni, e sostegno al mantenimento della struttura commerciale e della tenuta occupazionale, mettendo in campo strumenti ed azioni miranti ad incentivare e facilitare manifestazioni d’interesse da parte di soggetti economici nazionali ed internazionali. Infatti la presentazione del concordato preventivo in bianco presso il tribunale di Bologna da parte della società, fa ben capire che il gruppo potrebbe essere rilevato da altre società interessate alla gestione.
Pertanto, per queste ragioni, auspichiamo che l’azienda, non avendo formulato ed espresso al momento alcun piano industriale che delinei la chiusura e la gestione del personale, possa chiarire la sua posizione riguardo alla riorganizzazione aziendale su tutto il territorio nazionale comprendente anche la struttura commerciale localizzata nella città di Francavilla Fontana. Tutto questo affinché, alla luce di chiari intendimenti, possano essere messe in atto, anche da parte delle istituzioni locali, azioni volte al coinvolgimento di soggetti economici interessati al mantenimento e alla prosecuzione dell’attività commerciale.
Nell’attendere gli sviluppi, porgiamo distinti saluti.
Il Presidente del Consiglio
Dott.ssa Maria Passaro