Un regolamento di conti per un non nulla: una normale lite in un bar, qualche parola di troppo, ed ecco che i rapporti d’amicizia e perfino di parentela vanno a farsi benedire. Tanto da portare lui, l’ “oltragiato” Pietro Cavallo, 40 anni, di Francavilla Fontana, a imbracciare il fucile e premere il grilletto contro l’Ape Piaggio dell’uomo che l’aveva scelto quale “compare” per il battesimo della figlia. L’episodio si è consumato la notte dello scorso 14 novembre, ma l’arresto è arrivato solo ieri, su disposizione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Brindisi, che ha accolto la richiesta di un provvedimento di custodia cautelare nei confronti del 40enne, avanzata dal Pubblico ministero.
La misura è stata decisa dopo che i carabinieri della stazione di Francavilla Fontana, diretti dal comandante Giuseppe De Mitri, hanno nel corso delle indagini individuato il presunto responsabile. La svolta è arrivata grazie ad alcuni filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella via dove Cavallo avrebbe esploso il colpo di fucile. Nelle immagini si vede l’uomo avvicinarsi all’Ape Piaggio a bordo di un’auto non di sua proprietà, esplodere il colpo di fucile contro l’Ape Piaggio mandandone in frantumi un finestrino, e fuggire. Riconosciuto grazie ai filmati è stato ora, a mesi di distanza dall’accaduto, tratto in arresto.