Comparso poco dopo l’elezione, nel 2011, di Cosimo Pomarico e noto per i suoi video satirici, in occassione delle prossime amministrative Adolfo Labarca ha deciso di mettersi in proprio e di candidarsi addirittura a sindaco di Oria. Obiettivo dichiarato: regnare per 20 anni supportato dai suoi consiglieri-fantoccio e concedere di tanto in tanto qualcosina ai sudditi che dispongano di considerevoli pacchetti di voti. Tra i punti del suo programma anche la demolizione del castello – chiuso da cinque anni quindi ormai inutile – per far posto alla cementificazione e il risparmio sui riscaldamenti nelle scuole…
Da ieri sera, il goliardico Adolfo, che nessuo o quasi nessuno sa davvero chi sia, ha cominciato a presentare i suoi candidati al Consiglio. I primi due sono: Antonio Manero detto Tony e Occhio Pino.
Antonio Manero detto Tony:
In una lista che si rispetti non può mancare un candidato con un nome esotico e Adolfo non si è lasciato sfuggire l’ambito pretendente.
Il partito in cui di volta in volta si candida non ha importanza, ciò che conta è il suo pacchetto di voti.
Abile predatore di consensi, si apposta nei pressi dei locali notturni e dei circoli ricreativi dove adesca il suo elettorato.
Non ha una linea politica ma una birra Raffo da offrire in cambio del voto.
Occhio Pino, capolista della “Lista Civica di Provocazione”:
Leale, sincero, onesto.
Ecco come descrivere un uomo tutto di un pezzo in tre parole.
Serio, caparbio, libero da ogni vincolo, Occhio Pino è stato scelto da Adolfo per le doti che tutti gli riconoscono.
Non fa mai promesse che non è in grado di mantenere.
Tra i punti del suo personale programma elettorale, la realizzazione di una nuova zona artigianale denominata “Campo dei Miracoli” e l’avvio di una nutrita serie di gemellaggi con altri paesi tra cui quello dei Balocchi.
Ha una grande simpatia per i gatti e le volpi.
Con lui al fianco di Adolfo, Oria non sarà più la stessa.