Si è tenuto venerdì scorso, 20 febbraio, nella sala conferenze della Soavegel, zona industriale di Francavilla Fontana, il convegno dal titolo “Il sistema Puglia per le sue imprese. Focus sulle agevolazioni regionali a sostegno dei nuovi investimenti”, promosso dal Consorzio imprese riunite (Cir) della zona Pip e dalla Banca di credito cooperativo di San Marzano di San Giuseppe.
Dinanzi a una platea ampia e molto interessata, composta perlopiù da addetti ai lavori – imprenditori desiderosi d’investire e di ottenere dalle istituzioni quel minimo sindacale di aiuti che spetta loro – si sono confrontati sul tema i vertici del Consorzio, quelli dell’istituto di credito e quelli di Puglia sviluppo.
A introdurre la serata, nei panni di appassionata mattatrice, l’assessora regionale allo Sviluppo economico Loredana Capone (Partito democratico), la quale ha sottolineato come sia e sia stata intenzione della Regione quella di dare contributi alle imprese per consentirne la crescita economica e, di conseguenza, per favorire un maggiore benessere sociale. Soltanto che, a suo stesso dire, è oggi necessario scommettere su nuovi settori, coinvolgendo e assumendo nuova manodopera specializzata nell’innovazione, poiché la Puglia non può certo dirsi povera di talenti ed eccellenze in tal senso.
«Le qualità migliori dell’Italia e quindi anche della nostra regione – ha detto, tra le altre cose – sono il patrimonio artistico-architettonico-paesaggistico e la creatività, soltanto che al mondo siamo solo 19esimi per quanto concerne i flussi turistici: prendete per esempio la Puglia che, pur essendo una delle mete più ambite, fatica ancora a diventare la più raggiunta, e allora si capisce bene dove sia opportuno investire».
Dopo l’apprezzato intervento di Capone, la palla è passata al “padrone di casa” Francesco Pepe Milizia, presidente del Cir, il quale ha sottolineato come – complice il particolare momento di congiuntura economica – si sia un po’ all’anno zero e dunque si renda necessario differenziarsi e non lasciarsi sfuggire alcuna opportunità disponibile come quella rappresentata, per l’appunto, dai finanziamenti regionali previsti dal Titolo II, provvedimento che la Regione Puglia ha pubblicato allineandosi alle strategie nazionali e comunitarie all’interno della programmazione 2014-2020 che offre (dallo scorso gennaio) la possibilità alle imprese di piccola e media dimensione operanti sul territorio regionale di presentare progetti di investimento. Le iniziative imprenditoriali potranno riguardare la realizzazione di nuove unità produttive, l’ampliamento di unità già esistenti, la diversificazione produttiva, l’innovazione dei processi e dei prodotti.
Successivamente – moderati da Giuseppe My (direttore Servizio crediti Bcc San Marzano di San Giuseppe) – si sono occupati d’illustrare gli aspetti più tecnici Antonio De Vito (direttore generale di Puglia sviluppo), Emanuele di Palma (direttore generale Bcc San Marzano di San Giuseppe) e Paolo Ferraiolo (manager di Puglia sviluppo).
«Il Titolo II Capo III, com’è ormai conosciuto dagli imprenditori, già dal suo nascere sta riscuotendo attenzione – ha detto, tra l’altro, cose il dg della Bcc San Marzano di San Giuseppe, di Palma, che ha annunciato cambiamenti e concentrazioni anche per i crediti cooperativi, che l’Europa pretende più forti e solidi – per questo abbiamo voluto promuovere questo focus di approfondimento poiché il progetto, nella sua complessità, risponde in maniera pratica alle attese di tutte quelle aziende che vogliono con coraggio avviare un percorso di nuovi investimenti per sfidare la crisi. Il messaggio che passa dall’appuntamento è chiaro: gli imprenditori non sono soli in questa sfida, ma possono contare sull’affiancamento delle istituzioni e delle banche locali».