Si chiama “autoscan” ed è un nuovo ritrovato tecnologico destinato a turbare i sonni degli automobilisti anche a Francavilla Fontana: una sorta di telelaser nell’aspetto, ma i suoi compiti sono molto più delicati rispetto alla semplice rilevazione della velocità.
Autoscan, montato questa mattina (17 febbraio 2015) all’imbocco e alla fine di via Capitano Di Castri, legge la targa del veicolo in transito e trasmette in tempo reale ogni informazione – attinta da apposite banche dati – alla pattuglia posizionata poco più avanti, che può così sapere se quel veicolo è assicurato o revisionato.
Se non lo è, gli agenti della polizia locale si regolano di conseguenza e mettono mano al taccuino: le multe, inutile dirlo, sono salate. Più di 800 euro più il sequestro in caso di assenza della copertura assicurativa, quasi 170 euro se manca la revisione più il fermo del mezzo.
L’esperimento condotto stamattina dalla polizia municipale francavillese, coordinata dal comandante Antonio Cito, sembra aver funzionato: numerose le auto fermate dietro “suggerimento” di autoscan e altrettanti gli automobilisti multati.
Lo scopo dell’impiego di autoscan non è affatto repressivo – come assicura il comandante Cito – ma quello di garantire una maggiore sicurezza nella circolazione stradale: .
