Uscirà in Italia il prossimo 25 febbraio 2015 “Il libro del male”, nuova fatica letteraria di James Oswald, edito da Giunti (f.to 15×21 cm, pp. 320, euro 9,90 traduzione di Leonardo Taiuti), che in Inghilterra vanta già 80.000 copie vendute.
Il thriller vede come protagonista l’ispettore McLean, costretto a riaprire il capitolo più doloroso e personale della propria vita per risolvere alcuni misteriosi omicidi. Ogni anno, per dieci anni, il cadavere di una ragazza viene ritrovato alla vigilia di Natale: nuda, sgozzata, il corpo lavato dopo lo scempio. L’ultima è Kirsty, la fidanzata dell’ispettore Tony McLean.
James Oswald, dopo aver vissuto in Inghilterra e Galles ed aver svolto le più disparate professioni (dal mercante di vini all’allevatore di pecore) si è stabilito a Fife, in Scozia, dove di giorno si dedica all’allevamento e di notte scrive cupe e tetre storie.
“Nel nome del male”, primo capitolo della serie, è stato osannato dal pubblico e dalla critica consacrando James Oswald come uno dei più grandi scrittori di crime fiction contemporanei, al pari di Ian Rakin.
Per vent’anni Oswald ha scritto solo per passione, finché un giorno ha deciso di autopubblicare su Amazon il primo thriller della serie dell’ispettore McLean, Nel nome del male: nel giro di pochi mesi l’eBook è stato scaricato da oltre 350.000 lettori. Questo incredibile successo ha attirato l’attenzione di Penguin che, con un’offerta altissima, ha acquistato i diritti di tutta la serie già venduta in più di 12 Paesi.
Il libro del male si preannuncia già come una lettura da non perdere per alcun motivo, gli appassionati del genere ne resteranno affascinati.