Uno stillicidio continuo. Un arresto ogni due giorni: una media impressionante, se si tengono fuori dal conteggio feste e weekend. Il reato contestato, sempre lo stesso: furto aggravato, di energia elettrica. Nella rete dei carabinieri del comando provinciale di Brindisi è rimasto intrappolato un altro presunto ladro di corrente: il 15esimo dall’inizio dell’anno. Si tratta di Giuseppe Boscaini, 48 anni, commerciante di Brindisi. Sì, commerciante anche lui, come del resto lo è gran parte degli indagati finiti in manette per lo stesso addebito.
A lui i carabinieri della stazione di Brindisi, coadiuvati nelle loro indagini dai tecnici dell’Enel, hanno contestato un furto aggravato da 27mila euro. Dai controlli è emerso come l’uomo fosse riuscito a creare un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, arrivando a succhiare dalle mammelle dell’Enel 85mila e rotti chilowatt. Quanto basta a far scattare l’arresto in flagranza di reato. Boscaini, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto ai domiciliari.
