Nei giorni scorsi, non senza strascichi, Tommaso Attanasi, Antonio Caprino e Stefano Marinosci hanno lasciato Fiva – Confcommercio (sindacato ambulanti). Attanasi è stato coordinatore provinciale per le province di Brindisi e Taranto dal 2019 fino allo scorso 7 marzo. Delle ultime ore, invece, la notizia dell’adesione dei tre a un altro sindacato di categoria, e cioè Ana – Ugl, dove sono stati accolti a braccia aperte:
“La loro decisione è maturata in queste ore – scrivono da Ana – Ugl – dopo essersi dimessi dalle cariche che ricoprivano in un’altra Associazione del settore e dopo le rabbiose e smodate reazioni che ne sono seguite da parte dei rappresentanti provinciali, regionali e nazionali.
Non è nostro compito valutare le motivazionI che hanno portato i tre dirigenti alla interruzione dell’impegno sindacale ed alle conseguenti dimissioni, ma ciò è sicuramente il sintomo di una grave crisi di rappresentanza che sta portando ad una vera dissoluzione di quella Associazione in Italia. Prendiamo atto con favore che nonostante queste sofferte vicissitudini non si è spenta in loro la voglia di proseguire con nuove motivazioni, e con un rinnovato spirito, l’impegno a tutela degli ambulanti.
ANA-UGL li accoglie nella nostra grande famiglia impegnata com’è in terra di Puglia ed in Italia per impedire lo stravolgimento del Canone Unico dei Mercati e per ottenerne la corretta applicazione da parte delle Amministrazioni Comunali; per il Rinnovo delle Concessioni fino al 2032 e per scongiurare la applicazione della Direttiva Bolkestein agli ambulanti; per la riqualificazione e la valorizzazione dei mercati e delle Fiere con il progetto IL MERCATO DEI BORGHI; per ottenerne il riconoscimento della loro storicità e per una nuova fiscalità con la TASSA FISSA.
L’impegno dei nuovi dirigenti ANA-UGL Puglia, ed in particolare di Tommaso Attanasi – che assumerà la carica di Segretario Territoriale della provincia di Brindisi e che agirà anche nella provincia di Taranto – sarà quello di contribuire a contrastare la crisi degli ambulanti che ha prodotto negli ultimi cinque anni la chiusura di oltre 35.000 piccole attività di cui circa 2.000 nella Regione Puglia. Ciò a causa della pandemia da Covid-19, della esplosione delle vendite on-line; della espansione della Grande Distribuzione; degli aumenti dei costi di gestione (in particolare il carburante) e della perdita del potere di acquisto delle famiglie.
Queste sono le sfide che ANA-UGL porta avanti in Italia per le quali vale la pena un rinnovato impegno dei nuovi Dirigenti ANA-UGL BRINDISI per tutelare gli ambulanti e per farli risollevare dalla crisi in cui si dibattono”.
