Il Comune di Oria comincia a fare sul serio per la redazione del Piano urbanistico generale (Pug) e ha avviato una fase di consultazione pubblica preventiva per coinvolgere i cittadini, i professionisti e le associazioni del posto. L’hanno comunicato il sindaco Cosimo Ferretti, l’assessore all’Urbanistica Domenico D’Ippolito e il responsabile del IV Settore (tecnico-manutentivo) Antonio Dattis.
I dettagli sono specificati nell’avviso di partecipazione che si riporta in fondo al post (dove sono indicate anche le modalità di partecipazione). L’obiettivo è di realizzare un Piano – si legge – che riesca a coniugare lo sviluppo e la promozione delle potenzialità sociali ed economiche locali con un significativo miglioramento della qualità urbana.
Si potranno avanzare proposte di carattere generale e specifico per riqualificare l’intero territorio comunale, con particolare attenzione ai servizi pubblici e alle attrezzature di interesse generale.
“Le proposte di carattere generale potranno essere espresse in forma di suggerimenti, segnalazioni, sollecitazioni sui possibili interventi di riqualificazione o di valorizzazione di contesti urbani ed extraurbani, al fine di avviare trasformazioni in grado di soddisfare l’interesse generale.
Le proposte di carattere specifico, eventualmente accompagnate da elaborati esplicativi, potranno prevedere trasformazioni puntualmente localizzate, anche di tipo privatistico, evidenziando però, al contempo, i vantaggi che tali trasformazioni determinerebbero sulla qualità urbana e le ricadute in termini di interesse collettivo.
Le proposte saranno considerate come importanti indicatori delle istanze sociali espresse dalla cittadinanza e saranno analizzate, valutate e discusse in seno all’Amministrazione Comunale”.
Dichiara con entusiasmo l’assessore D’Ippolito: “Tutti i cittadini sono chiamati a contribuire alla consegna di un nuovo piano urbanistico alle generazioni future. Per circa 50 anni, dal 1971 ad oggi, abbiamo usufruito di uno strumento urbanistico ormai obsoleto e inadeguato. Grazie ad una recentissima norma regionale, la procedura definitiva di approvazione del Pug (Piano urbanistico generale) si è molto semplificata, eliminando la più clamorosa fase perdi tempo, ossia quella del documento programmatico preliminare, in grado di risparmiare almeno due anni sul procedimento amministrativo. Sentiamoci tutti chiamati alla partecipazione per il raggiungimento del risultato migliore”.