Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Oria ha redatto la nota che segue dopo la presentazione del libro “Un tuffo nella StOria” del cavalier Francesco Arpa, interamente finanziato (nella prima stampa, ma è prevista una ristampa) dal Comune:
In occasione della Giornata della Memoria, il Comune di Oria ha patrocinato un’importante iniziativa culturale promossa dal Gruppo di Promozione Umana, sul tema della Shoah. L’evento ha avuto luogo nel pomeriggio di domenica 26 gennaio presso l’aula consigliare del comune e nel corso della manifestazione si sono alternati diversi interventi, testimonianze e momenti di riflessione per commemorare una delle pagine più tristi per la storia dell’umanità. Durante la stessa serata, inoltre, è stata inserita la presentazione del libro “Un tuffo nella stOria-omaggio alla memoria dei soldati oritani che dissero no al nazifascimo dopo l’8 settembre 1943” ad opera del concittadino e studioso locale Franco Arpa, noto anche per la sua attività sui social dove molto spesso tratta argomenti di politica locale in maniera piuttosto critica e pungente.
La presentazione del libro di Arpa ha rappresentato indubbiamente un momento significativo per riflettere sull’importanza della memoria storica della nostra Città grazie al lavoro scrupoloso dell’autore, che ha saputo riportare alla luce notizie storiche inedite di grande valore.
Tuttavia, è doveroso sollevare alcune perplessità riguardo alle spese per la pubblicazione del libro che ha comportato un costo di 1.500 euro, interamente sostenuto dalle casse comunali. Questo elemento desta diversi interrogativi, soprattutto perché rappresenta un’eccezione rispetto alle consuetudini locali: fino a oggi, infatti, gli autori e gli studiosi di Oria hanno sempre finanziato autonomamente la stampa delle loro opere e ci si chiede pertanto quali possano essere i criteri adottati per giustificare il contributo economico.
Non è certo un segreto che tra il Sindaco Ferretti e Arpa intercorra un rapporto di amicizia da diversi anni e che questa vicinanza possa aver giocato un ruolo nella decisione di finanziare la pubblicazione, oppure potrebbe trattarsi di una mossa strategica dell’amministrazione comunale per “addolcire” un critico abituale del governo cittadino.
Sebbene non si possa negare il merito dell’iniziativa e l’importanza di un tema tanto delicato, sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale chiarisse pubblicamente i criteri che hanno portato a finanziare questa specifica opera.
Un gesto di trasparenza potrebbe dissipare ogni dubbio e garantire equità nei confronti di tutti gli autori locali che, con altrettanta passione, si dedicano alla produzione culturale. In una comunità come quella di Oria, dove la cultura e la storia giocano un ruolo fondamentale nell’identità collettiva, è essenziale che le istituzioni promuovano e sostengano iniziative di valore.
Tuttavia, è altrettanto importante che queste scelte siano guidate da criteri chiari e condivisi, per evitare il rischio di favoritismi o strumentalizzazioni che finirebbero per offuscare il significato autentico delle celebrazioni e della ricerca storica.