Si è appena conclusa l’esperienza di scambio linguistico e culturale europeo per un gruppo di 15 studenti delle classi prime del Liceo “F. Ribezzo” di Francavilla Fontana. Gli studenti, accompagnati dai proff. Mario Andrisano, Adalgisa Caforio, Margherita Epifani, hanno trascorso un periodo di sette giorni, dal 13 al 20 gennaio 2025, presso la scuola “Základní škola Vladislava Vančury” di Praga.
Il progetto di scambio linguistico e culturale, ha visto gli studenti del Ribezzo partecipare attivamente, nella scuola ceca, alle lezioni di varie materie, tra cui Matematica, Scienze, Informatica, Lingue Straniere (Spagnolo, Inglese), Lingua Ceca. Per le discipline non linguistiche gli studenti si sono avvalsi dell’ausilio della lingua inglese, che è la lingua di comunicazione fra individui che hanno lingue madri diverse fra loro.
Inoltre, nell’ambito del programma culturale, la scuola ceca ha organizzato delle visite guidate ed escursioni nei posti più rappresentativi, per cui i ragazzi hanno potuto visitare le bellezze della città di Praga, con i suoi monumenti storici e la sua architettura affascinante: il Castello di Praga, dove hanno potuto assistere alla storica tradizione del cambio della guardia; l’Antico Palazzo Reale, la Cattedrale di San Vito, il Vicolo d’Oro: una strada corta, stretta e affascinante, all’interno delle mura del Castello di Praga, il cui lato sinistro è occupato da case colorate, costruite a ridosso delle mura del castello. Tra le esperienze più significative, in prossimità della giornata della memoria, vi è stata la visita guidata alle più importanti sinagoghe del quartiere ebraico praghese.
Gli studenti per tutto il periodo della mobilità sono stati ospiti delle famiglie degli studenti della scuola ceca per potere beneficiare di una immersione completa nella cultura del posto, consapevoli che è possibile migliorare le competenze linguistiche ed interculturali condividendo la quotidianità con persone parlanti una lingua diversa dalla propria e facendo esperienza dello spirito del paese ospitante dall’”interno” , ovvero vivendo con le persone locali.
La mobilità ha rappresentato un momento di crescita molto importante non solo per i discenti, i quali hanno potuto migliorare le proprie competenze linguistiche in un contesto reale e la propria crescita umana e culturale, ma anche per la nostra scuola per quanto riguarda l’ampliamento dell’offerta formativa.
Le esperienze di scambio linguistico e culturale andranno avanti anche negli anni a seguire in quanto rappresentano un’opportunità unica per la formazione globale dei cittadini europei del domani.
