Furti di “capasoni” in serie: la polizia arresta due fratelli, ora è caccia ai ricettatori della refurtiva

La polizia di Stato, nel corso di mirati servizi disposti dal questore Giampietro Lionetti, ha individuato e denunciato all’Autorità giudiziaria due fratelli ritenuti autori di furti di “capasoni” fra le campagne di Ostuni e comuni limitrofi.

Infatti, a seguito dell’aumento dei furti di tali giare in terracotta, gli agenti del Commissariato della Città Bianca hanno acquisito le registrazioni dalle telecamere di videosorveglianza installate nelle ville rurali prese di mira.

Attraverso un’attenta analisi delle stesse, hanno individuato un veicolo – fittiziamente intestato ad altra persona – e sono riusciti ad individuarne l’effettivo utilizzatore, ossia uno dei due fratelli denunciati, quest’ultimo un 34enne con precedenti penali, mentre l’altro 24enne e incensurato.

La perquisizione eseguita nell’abitazione in cui i due vivono ha consentito di raccogliere ulteriori elementi a supporto del loro effettivo coinvolgimento in almeno tre dei cinque furti denunciati in Commissariato.

Continuano le indagini per risalire ai ricettatori ai quali è stata ceduta la merce.

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