Nella serata di ieri, giovedì 16 gennaio, la polizia di Stato ha effettuato a Mesagne un’incisiva attività di prevenzione e repressione dei reati, con un potenziamento dei dispositivi di sicurezza, coordinati dal questore Giampietro Lionetti d’intesa col prefetto Luigi Carnevale e il comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza di Brindisi.
Al fine di prevenire il compimento di azioni illegali, gli agenti della Questura, del Commissariato di Mesagne, della polizia stradale e del nucleo cinofili della polizia di frontiera, insieme a militari dell’Arma e finanzieri, anche con la collaborazione dell’Asl e dell’Agenzia dei monopoli e delle dogane, hanno controllato 17 attività commerciali e identificato 264 persone. All’esito dei controlli agli esercizi commerciali sono state inflitte otto sanzioni per illeciti amministrativi e una per illecito penale.
Durante il controllo di 142 veicoli, sono state contestate quattro violazioni al codice della strada per mancanza di assicurazione e revisione.
Sono state effettuate anche perquisizioni domiciliari, con due mesagnesi sono tratti in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Sentita l’Autorità Giudiziaria, uno degli arrestati è stato condotto nel carcere di Brindisi. In suo possesso, infatti, sono stati trovati 734 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale utile per il confezionamento dello stupefacente. L’altro arrestato è stato invece rimesso in libertà dopo le formalità di rito. In suo possesso sono state trovate tre dosi di cocaina, materiale per il confezionamento e una consistente somma di denaro. Inoltre, anche una pistola scacciacani.
