Cavallo di ritorno con beffa (auto mai riconsegnata), fissati gli interrogatori di garanzia a carico dei due indagati

Saranno ascoltati dalla gip del Tribunale di Brindisi Barbara Nestore lunedì prossimo, 13 gennaio 2025, i due uomini di Francavilla Fontana – V.F. di 53 anni e A.M. di 54 anni, entrambi già noti alle forze di polizia – finiti ai domiciliari per un finto cavallo di ritorno ai danni di un 80enne cui nella notte tra l’8 il 9 novembre scorsi era stata rubata una Fiat Panda.

I due si sarebbero fatti consegnare dal derubato 300 euro senza però avergli riconsegnato per davvero l’utilitaria, pur avendolo indirizzato in zona ospedale “Dario Camberlingo”. Nei loro confronti, i carabinieri della Compagnia della Città degli Imperiali hanno ieri eseguito un’ordinanza di custodia cautelare (ai domiciliari) chiesta dalla sostituta procuratrice Livia Orlando e concessa, per l’appunto, dalla gip Nestore.



Il capo d’imputazione, comune ad ambedue, è di estorsione in relazione a rapina perché il pensionato non soltanto avrebbe consegnato il denaro richiesto, ma sarebbe anche stato minacciato di morte – nei pressi di un bar – dopo non aver ritrovato la sua Panda nel luogo indicatogli.

Gli indagati compariranno dinanzi alla gip nei prossimi giorni e le potranno spiegare la loro versione dei fatti, difesi dagli avvocati di fiducia Domenico Attanasi e Luca Mangia. In quella sede la giudice potrà confermare o, come da presumibili istanze che avanzeranno i difensori, attenuare le misure cautelari disposte a loro carico.

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