Due bare bianche e tante lacrime durante i funerali di Ilaria Gallone e Francesco Giumentaro – oggi pomeriggio, martedì 10 dicembre – nelle chiese del Sacro Cuore di Latiano e della Croce di Francavilla Fontana. La 24enne latianese e il 25enne francavillese hanno perso la vita nelle prime ore del mattino di ieri (prima delle 4) lungo la superstrada Taranto – Brindisi, dove per cause da accertare l’Audi A4 Avanti di Francesco è finita contro il guardrail a margine della carreggiata. Per la coppia di fidanzati non c’è stato alcunché da fare. Sembra che fossero di ritorno a casa dopo aver trascorso la serata insieme e che Francesco stesse accompagnando a casa Ilaria per poi rincasare a propria volta.
È stato difficile persino per i parroci, don Franco Marchese e fra Giancarlo Greco, trovare parole di conforto per familiari, amici e conoscenti che numerosi hanno preso parte alle due funzioni religiose, svoltesi in contemporanea (a partire dalle 15.30) ma in due luoghi di culto distinti.
Quando il feretro di Ilaria è uscito dal Sacro Cuore, sono stati fatti volare in cielo palloncini bianchi e rosa e uno a forma di cuore tra gli applausi dei presenti; un timido applauso ha invece accompagnato l’ingresso nel carro funebre del feretro di Francesco.
Ilaria era studentessa al corso serale dell’Istituto professionale per la moda (una sua grande passione) “Morvillo – Falcone” di Brindisi e in estate aveva lavorato in un bar della sua cittadina. L’hanno ricordata anche docenti e compagni di scuola al termine della santa messa, oltre a diverse amiche.
Pensieri letti dall’ambone anche per Francesco, da qualche mese assunto come operaio a Taranto da “Vestas” (multinazionale danese che produce componenti per pale eoliche).
I sacerdoti hanno spiegato come la morte si sia portata via soltanto i corpi della coppia – i due stavano insieme da un anno circa – ma non le loro anime, che vivono in Cristo (oltre che nell’amore e nel ricordo di quanti hanno loro voluto bene) e un giorno risorgeranno in un mondo più giusto e armonioso.