Giornata mondiale dell’Ictus: “Scendi in campo anche tu!”, pienone per Aura e Pre-Vieni con noi: controllarsi per evitare l’irreparabile

Il pubblico delle grandi occasioni, ieri sera (domenica 27 ottobre), nel teatro della chiesa di San Barsanofio a Oria per “Scendi in campo anche tu!” in collaborazione con Croce Rossa Italiana Comitato di Francavilla Fontana – Oria. L’iniziativa è stata organizzata dalle associazioni “Aura Aps” e “Pre-Vieni con noi” in prossimità della giornata contro l’Ictus (29 ottobre).

Sono intervenuti soprattutto medici, che hanno illustrato come riconoscere e prevenire un problema di salute purtroppo sempre più diffuso anche a causa degli stili di vita – spesso errati – che ciascuno di noi adotta. Dopo il saluto di don Francesco Sternativo, coordinati dal giornalista Vincenzo Sparviero e inframezzati dagli stacchi musicali a cura di Bruno M. Mantini e Anna Agnello, si sono alternati sul palco diversi specialisti della salute:

Augusto Rini, primario del reparto di Neurologia dell’ospedale “Perrino” di Brindisi; Antonio Proto, medico di medicina generale; Rinaldo Giaccari, primario di Cardiologia/Utic al “Camberlingo” di Francavilla Fontana; Enza Pinto, neurologa del “Perrino” di Brindisi; Chiara Guarini, oncologa del “Camberlingo” di Francavilla Fontana.

L’occasione è valsa per ricordare come ottobre sia anche il mese di prevenzione del tumore al seno. Non sono mancate le testimonianze di chi, grazie alla tempestività dei soccorsi e delle cure, oltre che alla competenza degli specialisti cui si è rivolto, è riuscito a farcela. Testimonianze toccanti da parte di chi ha deciso di metterci la faccia senz’alcuna vergogna e anzi con quell’orgoglio ritrovato dopo la malattia e un’ottima ripresa da essa.

Sì, perché l’ictus, se riconosciuto per tempo, è ormai tranquillamente affrontabile, come confermato dagli esperti presenti all’iniziativa che ogni anno coinvolge Aura Aps (presieduta dall’ingegner Corrado De Iudicibus) e Pre-Vieni con noi (presieduta dalla dottoressa Rosaria Mancuso).

Queste due associazioni, anche avvalendosi del contributo della Croce Rossa, nel corso dell’anno promuovono eventi tesi a far meglio conoscere ai cittadini come mettersi al riparo da conseguenze irreparabili concernenti – appunto – la mancata prevenzione. Perché la parola d’ordine è sempre quella: prevenzione. Se ci si sottopone a controlli, molto probabile non trovarsi di fronte all’irreparabile.



Consigli semplici e alla portata di tutti – come mangiare sano, muoversi, non mangiare troppo, non abusare di sale e alcol e non fumare, tanto per citarne alcuni – che per davvero possono essere salva-vita. Nel caso dell’ictus, molto importante accorgersi di come si presenta: con una paresi facciale e con la difficoltà a proferire parola o a deglutire, solo per fare degli esempi.

Se un tempo risultava difficile sconfiggere ictus e tumori mammari, oggi non è più così. A patto che ciascuno cominci a darsi una mano da solo.

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