Il Siam (Sindacato Aeronautica Militare) ha scritto un nuovo capitolo della sua storia. Il 1° Congresso Regionale Area Sud, un evento molto partecipato, ha segnato l’inizio di un percorso ricco di cambiamenti. Con l’elezione unanime del primo segretario generale regionale Area Sud del SIAM Giuliano Caramia e dei membri e segretari del Direttivo, si apre una fase di rinnovato impegno e di grandi prospettive per il sindacato.
Il Direttivo territoriale Siam – Area Sud, eletto democraticamente, è composto da: Delli Carri Valentina, Semeraro Nicola Antonio, Galeone Nazareno, Motolese Cosimo, Liuzzi Luigi, Scorrano Giovanni, Calasso Gilles, Chiriatti Gianluca, Mazzotta Marco, Bocchino Giuseppe, Liso Francesco e Vita Marco.
“Sono profondamente onorato ed emozionato di essere stato eletto Segretario Generale Regionale dell’Area Sud del SIAM, un ruolo che accolgo con grande responsabilità e passione.
Voglio esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti i delegati che mi hanno accordato la loro fiducia. Essere la voce di tante colleghe e colleghi è un privilegio che mi riempie di orgoglio: loro rappresentano il cuore pulsante del SIAM! Un ringraziamento speciale va anche a tutti i miei stretti collaboratori, il cui costante impegno e la grande dedizione sono stati fondamentali per raggiungere questo traguardo.
Guardo al futuro con entusiasmo e determinazione. I miei obiettivi principali sono: la crescita costante del nostro sindacato, la fidelizzazione dei nostri soci e la creazione di una cultura sindacale sempre più forte e radicata in AM.
Organizzeremo assemblee in tutti gli enti ubicati nella nostra area di riferimento per essere più vicini ai colleghi, ascolteremo le loro voci e li faremo sentire parte attiva del SIAM, rafforzando così il senso di appartenenza.
Sono convinto che, lavorando tutti insieme, potremo scrivere pagine indimenticabili della storia del nostro sindacato. Il SIAM sarà il punto di riferimento per ogni collega, un faro di tutela e rappresentanza. Facciamo sindacato insieme, non a parole ma con i fatti!”
