Un minorenne è stato sorpreso a giocare una schedina in un centro scommesse, ma in quello stesso posto ce n’erano anche degli altri. Il titolare dell’esercizio è stato sanzionato (13mila euro) e ora rischia una sospensione dell’attività fino a 30 giorni. La scoperta è stata fatta dai finanzieri della Compagnia di Ostuni in collaborazione con personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Brindisi.
L’operazione di servizio condotta, in sinergia con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, rientra nella più ampio panorama di specifiche attività svolte dalla Guardia di Finanza nel settore dei giochi e scommesse. Attività non solo finalizzate al controllo del rispetto della normativa che vieta la partecipazione dei minori al mondo delle scommesse con vincite in denaro ma, altresì, alla prevenzione del grave fenomeno della dipendenza dal gioco, la ludopatia. Non da ultimo tali controlli si inseriscono nel contesto della vigilanza dei flussi finanziari, strumento strategico per intercettare fenomeni di riciclaggio di denaro di provenienza illecita.
L’attività della Guardia di Finanza a presidio della legalità nel gioco pubblico è continua, con impegno e determinazione, a tutela della normativa di settore e della salute dei cittadini, in particolare dei minori.