Pranzo della domenica sfociato nel sangue, 36enne si consegna ai carabinieri: “Colpa mia, ma ferimento accidentale”

Il 36enne V.L. si è consegnato questa notte ai carabinieri e si è auto-accusato del ferimento accidentale, dopo il pranzo di domenica in vico Caroli, a Francavilla Fontana, del 45enne V.P. Ha anche consegnato ai militari una pistola, indicata come l’arma del delitto. È stato quindi tratto in arresto per porto illegale della stessa arma e delle relative munizioni.

Il suo arresto è stato convalidato dal gip del Tribunale di Brindisi Simone Orazio. V.P. è difeso dall’avvocato Danilo Cito. Risulta ancora irreperibile, invece, il 35enne D.D.P. – padrone di casa e autore dell’invito a pranzo di V.P. e di sua moglie – già noto alle forze dell’ordine, ospite di una comunità in provincia di Bari e finora principale sospettato del fatto di sangue. Restano comunque da chiarire diversi aspetti della vicenda.

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