Bagno nella fontana della piazza, gli assessori: “C’è movida e movida, ora più controlli”

“È un tipico caso da politiche della notte e spiega uno dei motivi perché quest’amministrazione ha istituito un assessorato ad hoc: serve intensificare i controlli, ma anche la sensibilizzazione dei cittadini”.
Il bagno notturno nella fontana della centralissima piazza Umberto I, a Francavilla Fontana, non ha lasciato indifferenti gli amministratori comunali. I tuffi da parte di quattro ragazze risalgono presumibilmente alla tarda serata di martedì scorso e sono stati immortalati in un video ben presto divenuto virale.

Il quartetto di amiche, probabilmente al culmine del festeggiamento di un compleanno o comunque qualcos’altro, ha scambiato il monumento per una piscina. Cosa che teoricamente non si può fare e che in passato – Capodanno 2019 – nella Città degli Imperiali è valsa una denuncia ai danni di un 16enne per “uso distorto di beni culturali”. Il ragazzo in quell’occasione fu segnalato alla Procura per i minori, ma – seguito dai Servizi sociali – ne uscì sostanzialmente indenne: si rimise in riga sia a scuola che nella società. Va da sé che da quel momento in poi non si è più prodigato in performance simili, che poi finivano puntualmente sui social.

Il sindaco Antonello Denuzzo ha ritenuto di non commentare in prima persona l’accaduto, che invece è stato preso in considerazione dagli assessori Carmine Sportillo (tra le sue deleghe, anche quella alle Politiche della notte) e Sergio Tatarano (tra le sue deleghe, anche quella alla Polizia locale).

L’assessore Carmine Sportillo

“Quella che può sembrare una bravata da parte di alcuni ragazzi – dichiara Sportillo (Pd) – in realtà mette in risalto come la movida notturna, se non opportunamente regolamentata e controllata, sfocia in situazioni ai limiti della scostumatezza, che limitano la libertà degli operatori economici di poter esercitare, nel rispetto delle leggi, la propria attività e dei cittadini che vogliono trascorrere, in un ambiente sobrio e sereno, qualche ora di svago. Occorre intensificare i controlli negli orari notturni, ma oltre al controllo, come amministrazione comunale, incentiveremo i momenti di confronto e sensibilizzazione con i cittadini, soprattutto con i più giovani, coinvolgendo le associazioni e le comunità scolastiche”. 

L’assessore Sergio Tatarano

Così, invece, Tatarano (Art. 9): “Come amministrazione – sostiene – abbiamo aperto da un po’ di tempo una nuova fase collaborativa con la cittadinanza per la gestione di un momento della giornata in cui le istituzioni sono per ovvie ragioni meno presenti ed efficaci. Alcuni comportamenti, che non a caso avvengono esclusivamente in ore serali, sono del tutto impropri perché possono essere pericolosi per la salute di chi li compie e provocare danni a beni che sono pubblici. Dunque va superata l’idea che ad una certa ora non esistano regole di civile convivenza che vanno rispettate: noi faremo la nostra parte ma ci serve la collaborazione di tutta la cittadinanza che ha un ruolo decisivo nel concreto successo della delega alle politiche notturne che abbiamo istituito”.

Il filmato, ormai di dominio pubblico, è anche nelle mani delle istituzioni – forze dell’ordine comprese – che valuteranno come muoversi e il da farsi. Intanto, ci si continua a interrogare su alcuni degli aspetti della “movida” che, specie in estate e nei fine settimana invernali, anima e a volte danneggia le ore piccole in quel di Francavilla. L’obiettivo prima dell’assessorato alle Politiche della notte è, del resto, quello di contemperare gli interessi legittimi (e diritti) degli esercenti pubblici e dei frequentatori dei loro locali, con tutti gli altri interessi in gioco: tutela del patrimonio pubblico, quiete e diritto al riposo dei residenti compresi. Coesistenza per cui la quadra non è ancora stata trovata.

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