[Le foto sono di Debora Mele]
Buona la prima e buona anche la seconda. Questa sera gran finale per “Mani im_pasta”, la manifestazione post-ferragostana per eccellenza del cartello eventi estivo di Oria. Sul palco di contrada Salinelle, nei pressi del campo sportivo, si esibirà Enrico Ruggeri col suo ricco repertorio da rocker italiano evergreen capace di riscuotere successo anche tra i più giovani. Hanno “tirato”, venerdì e sabato, anche gli Avvocati Divorzisti e Mirko Casadei (e la sua Big Band). La gente ha raggiunto a frotte la nuova location dell’evento – fino allo scorso anno era piazza Lorch, in centro – anche grazie al servizio navetta gratuito predisposto in più punti della cittadina dagli organizzatori di “Insieme Possiamo”.
Un’associazione nata nel 2018 dopo la campagna elettorale grazie alla volontà di restare compatti e mantenere le promesse d’intrattenimento del gruppo di giovani che sostenne la candidatura a sindaco di Pino Carbone. Il presidente del sodalizio Fabio Stranieri si dice soddisfatto per la buona riuscita delle prime due serate e fiducioso per l’ultima di questa sera: “Siamo soliti prevedere un crescendo, che si concluderà proprio con Enrico Ruggeri, che non ha certo bisogno di presentazioni e, siamo sicuri, sarà in grado di coinvolgere emotivamente il pubblico con la sua arte sublime nel suo genere”.
“Mani im_pasta” non è però soltanto musica, ma anche buon cibo e buon bere coi numerosi stand che ospitano artigiani locali che preparano piatti tipici (orecchiette, pizzarieddi, pettole, bombette, turcinieddi, ecc.) della tradizione culinaria salentina. Non mancano le cantine locali coi loro vini autoctoni sempre più apprezzati anche dai turisti. I prezzi dei prodotti sono peraltro contenuti, secondo indicazioni dell’organizzazione che in questo modo si propongono di contrastare l’inflazione e il conseguente calo del potere d’acquisto delle famiglie, come conferma Stranieri: “Sì, ci siamo raccomandati di non esagerare con le pretese, così che la gente possa usare quanti più ticket possibili (un ticket corrisponde a un euro). Cibi e bevande sono le uniche cose a pagamento, infatti. L’intrattenimento è del tutto gratuito, così come – per l’appunto – servizio navetta e ingresso: teoricamente si può anche godere dei concerti senza spendere, ma è impossibile restare impassibili una volta al cospetto di così tante e tali leccornie. E neanche questo, per dirla alla Ruggeri, è un Mistero…