Di seguito una nota da parte di Euprepio Curto (già senatore, consigliere regionale, provinciale e comunale) in merito alla recente sentenza con cui il Tar Lecce ha respinto il ricorso del Comune di Francavilla Fontana in merito alla realizzazione di un campo da gold a 18 buche in zona Betania:
Il Tar di Lecce ha meritoriamente fatto strame di tutte le posizioni politiche ideologicamente orientate contro l’approvazione di un Campo da Golf da 18 buche, Club house, struttura ricettiva e servizi annessi, da realizzare nel Comune di Francavilla Fontana, rigettando il ricorso presentato dal Comune di Francavilla Fontana.
Trattasi di un dato importante che interrompe un lungo periodo in cui questo anomalo e sin troppo multicolore governo cittadino aveva fatto di tutto, ma proprio di tutto, per impedire il decollo economico-culturale della città, di fatto impedendo l’avvio di quella che sarebbe stata una importante struttura sanitaria allocata in via Grottaglie; rimediando figuracce negli insani tentativi di proporre al ceto imprenditoriale la concessione novantanovennale (sic!) del Centro di Carico Intermodale a condizioni improponibili, ma soprattutto manifestando una totale assenza di idee di città; per continuare con la sciagurata gestione – passata e presente – della Villa comunale dove, addirittura, si è dovuto ricorrere all’affidamento – fortunatamente solo temporaneo – ad una Cooperativa proveniente da un Comune limitrofo.
Sicché, la proliferazione di costosissimi eventi estivi, che vivranno nella memoria dei francavillesi tanto quanto vivono le rose, ossia l’èspace d’un matin”, può, semmai, servire nell’immediato a fornire prova dell’esistenza in vita di codesta Amministrazione, ma nulla di più!
Epperò, anche nei momenti più bui, possono aprirsi spiragli di luce e di opportunità, sempre che vi sia la voglia, prima, e l’umiltà, poi, di ammettere i propri errori.
Ebbene, anche all’Amministrazione Denuzzo si presenta tale opportunità, sotto forma della decisione che dovrà essere assunta circa la volontà politica di impugnare o meno la decisione del Tar dinanzi al Consiglio di Stato!
Sotto l’aspetto politico chi scrive dovrebbe auspicare un nuovo madornale errore da parte degli attuali reggitori del potere. Ma, almeno in questa circostanza, a prevalere è l’interesse allo sviluppo e all’immagine della città. Sicché è da sperare che la decisione del Tar Lecce non sia impugnata, sì da consentire l’avvio immediato del progetto.
Non so dire che cosa effettivamente avverrà, ma una cosa è certa: dalla decisione assunta “si parrà la lor nobilitate…”.
