Di seguito una nota da parte della coordinatrice Udc Francavilla Fontana Alessandra Vacca:
Soltanto pochi giorni fa, dopo le polemiche sull’improvvisa chiusura al pubblico della Villa Comunale, il Sindaco Denuzzo ne ha annunciato la riapertura.
Nel dichiararsi, poi, mortificato per il fallimento dell’esperienza “affido” a terzi della sua gestione, in poche, stringate, righe, il primo cittadino, ha (mal) celato l’imbarazzo per una vicenda che, di fatto, ha riconsegnato alla Città uno spazio pubblico che non solo non è stato riqualificato, ma che versa in condizioni persino peggiori di quelle del passato.
Poche ore dopo, una nuova tegola investe l’”affaire” Villa Comunale: alcuni grossi rami si sono staccati dai monumentali alberi che si trovano sul lato della Villa che costeggia Via Montessori, rendendo necessario l’intervento dei Vigili del fuoco.
I rami caduti sono stati accatastati sul terreno e l’area delimitata con del nastro.
Ma la Villa Palumbo è davvero sicura?
Cosa sarebbe accaduto se uno di quei rami avesse investito qualche malcapitato attraversatore di quegli spazi?
Anziché correre ai ripari, bisognerebbe prevenire.
Ma vi è di più.
La pavimentazione all’ingresso ed all’interno del parco è -tutt’ora- pericolosamente sconnessa in più punti.
Le giostrine per bambini sono -ancora – guaste e pericolose.
I bagni pubblici sono perennemente chiusi ed inaccessibili.
A pochi metri dalla nuova area attrezzata per lo sport, sono riversi cumuli di materiale di risulta.
I cestini dei rifiuti traboccano di lattine e schifezze varie.
La Villa Comunale è, sì, riaperta e fruibile, ma ancora lontana anni luce dal rappresentare un luogo sicuro, dedicato al relax ed allo svago di grandi e piccini.
L’imbarazzante degrado di questo prezioso luogo, racchiude il sunto delle condizioni in cui versa, tristemente, l’intera Francavilla, guidata da un’amministrazione comunale che continua ad arrancare e a nascondere la testa sotto la sabbia.
Come Segretaria cittadina UDC intendo rivolgere un appello al Sindaco, affinché disponga una immediata verifica dello stato dei luoghi, nonché l’adozione di ogni opportuno ed urgente provvedimento ai fini della sua messa in sicurezza.
La promessa di “restituire una Città migliore di come l’aveva trovata”, va responsabilmente onorata.
Dopo sei anni di governo, anziché rimproverare i cittadini di nutrire “aspettative troppo elevate”, cominci col rendere Francavilla un posto all’altezza dei suoi abitanti e dei turisti che la attraversano.