Uno degli ultimi casi denunciati è quello di una Fiat 600 parcheggiata in via Vecchia Sava sui cui cofano e tettuccio qualcuno ha pensato bene di fare una passeggiata, neanche si trattasse di un tappetino, ammaccandoli. Sono tanti, però, al punto da far gridare a un’escalation, gli atti vandalici compiuti nottetempo a Francavilla presumibilmente da giovani annoiati e in cerca di diversivi alla quotidianità. Se la prendono con le auto scassando specchietti o, come nel caso della 600, camminandoci su. Infrangono bottiglie contro i portoni delle abitazioni e in alcuni casi infieriscono contro l’arredo urbano: cestini dei rifiuti, segnaletica, panchine, ecc. Nuovi vandali crescono, insomma, nella Città degli Imperiali e si aggirano, a tarda sera, tra il centro e le periferie. I danni emergono in tutta la loro chiarezza solo al mattino, quando i proprietari delle auto, delle cassette postali o i residenti nelle aree urbane prese di mira si risvegliano. Numerose le segnalazioni alla polizia locale e alle forze dell’ordine, ma il fenomeno – a quanto pare radicato – non è facilmente controllabile, né prevenibile né reprimibile. Di sicuro urge una soluzione, come auspicato nei giorni scorsi anche dal movimento politico Idea per Francavilla, che ha chiesto la realizzazione di spazi aggregativi per sottrarre le nuove generazioni dall’anonimato sociale da cui cercano di sottrarsi compiendo azioni barbariche o quasi qui e là.
Festival della Filosofia, liceo “Del Prete – Falcone” di Sava protagonista con arte grafica, fumetto e musica: le ragioni del buon vivere
Successo per il Liceo Scientifico Scienze Applicate “Del Prete-Falcone” di Sava, partecipante alla I^ Edizione del Festival della Filosofia, tenutosi a Taranto nelle date 15-16