Questa mattina (10 maggio) prima delle 9, un’anziana donna è caduta sul marciapiedi tra viale Lilla e via San Francesco, non nuovo a questi episodi. Il marciapiedi in quel tratto è sconnesso e spesso rappresenta una trappola per i pedoni, come sottolinea la coordinatrice cittadina Udc Francavilla Fontana Alessandra Vacca:
“Non si contano più le cadute.
Il volto di quella donna, tragicamente ricoperto di sangue, a causa del trauma riportato in seguito alla caduta, rappresenta un pugno nello stomaco per l’intera comunità francavillese.
È inaccettabile che nessuno si sia, ancora, degnato di intervenire per risolvere in via definitiva il problema.
Questa città deve tornare ad essere un luogo realmente sicuro e vivibile.
L’amministrazione francavillese non vede, non sente, ma parla.
La giunta continua, infatti, a parlare di mobilità sostenibile, di abbattimento delle barriere architettoniche, di tutela dell’utenza debole, di battaglie di civiltà.
Ma c’è un tempo per la propaganda e poi c’è quello in cui si è chiamati ad abbandonare le cattedre accademiche in favore di un impegno serio a fare ciò che è necessario, traducendo in azioni concrete i bisogni, la sicurezza, la tutela ed i diritti dei cittadini tutti.
Francavilla è stanca delle bende sugli occhi che la imprigionano anziché proiettarla in una realtà all’altezza delle – legittime- aspettative di tutti”.