Di seguito riportiamo la denuncia pubblica di una cittadina francavillese, che si firma, in merito a un disagio occorsole nei giorni scorsi:
Il 30 aprile, sui tronchi degli alberi, ai segnali stradali di Corso Umberto I ed altre strade limitrofe al castello, è stata affissa un’ordinanza di divieto di parcheggio per il giorno 4 maggio dalle 15 alle 21.
In particolare, su Corso Umberto I, io trovo due copie dell’ordinanza in questione: una appesa al lampione sito a fianco al parcheggio riservato per disabili a me concesso ed un’altra copia appesa proprio al segnale verticale del parcheggio riservato. Per la serie: “Ti è chiaro che devi levare la tua auto dal parcheggio riservato come è stato deciso in alto loco?”
Il codice della strada riporta che da questo genere di ordinanze sono escluse le auto a disposizione delle persone disabili purché sia esposto il contrassegno, cosa che non viene MAI riportata nelle ordinanze della municipalità e/o della polizia locale di Francavilla.
Nell’osservanza dell’ordinanza, io il pomeriggio sposto la mia auto e lascio libero il parcheggio. Alle 18, esco per andare, a piedi e con fatica, alla manifestazione in ricordo del giudice Donato Palazzo, organizzata al castello dalle due figlie Gigliola e Fiorella con la collaborazione della Società Operaia di Mutuo Soccorso, e trovo in corso Umberto molte auto tranquillamente parcheggiate su entrambi i lati.
Chiedo a tre vigili urbani che erano fermi all’incrocio fra via Municipio e corso Umberto come mai ci fossero le auto parcheggiate, data l’ordinanza di divieto, e uno dei tre mi risponde che sì, è vero e giusto che è stata emessa l’ordinanza, ma che “a voce” erano stati informati che la cosa era stata decisa per permettere ai partecipanti alla manifestazione di parcheggiare le loro auto.
Quindi secondo la Municipalità e la polizia locale i parcheggi riservati alle persone con handicap devono essere lasciati liberi ogniqualvolta siano utili ad altri che non hanno problemi di mobilità.
Ringrazio e mi congratulo ancora una volta con la Municipalità nelle persone del sindaco, del vicesindaco e dell’assessore alla viabilità e ovviamente con il comandante della polizia locale per l’estrema attenzione e sensibilità posta alle persone disabili e per la continua inclusione delle stesse nella vita cittadina.
Dr.ssa Margherita Caroli