Sono candidature tutte al femminile quelle brindisine per le elezioni europee dei prossimi 8 e 9 giugno: tenteranno la scalata a Strasburgo, dove ha sede il Parlamento Ue, Teresa Bellanova, Laura De Mola, Chiara Maria Gemma, Elena Marrazzi, Valentina Palmisano e Maria Sbano. Dovranno racimolare preferenze nella circoscrizione Meridionale, che comprende Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia (le circoscrizioni in Italia sono cinque).
Gemma, originaria di Brindisi, è l’unica eurodeputata uscente del sestetto: docente universitaria a Bari, fu eletta cinque anni fa nelle fila del Movimento 5 Stelle e oggi si candida per Fratelli d’Italia.
Sempre in Fratelli d’Italia è candidata Marrazzi, assessora a Oria e segretaria nazionale del sindacato della sanità Fials (di cui è anche responsabile del coordinamento donne; alle comunali dello scorso anno fu, con l’altro assessore Domenico D’Ippolito, la candidata consigliera più suffragata).
De Mola è imprenditrice di Fasano, dov’è consigliera comunale, e coordinatrice provinciale di Forza Italia. È stata anche assessora nel suo comune d’origine. È presidente di Asd Egnathia Corse, che organizza la gara automobilistica “Coppa Selva di Fasano”.
Palmisano è stata già parlamentare pentastellata dal 2018 al 2022. Avvocata, è attualmente presidente del Consiglio comunale di Ostuni. È candidata a queste europee dopo essersi guadagnata un posto alle “parlamentarie” europee online del Movimento.
Bellanova, cegliese, è stata già ministra nei Governi Conte II e Draghi, deputata e senatrice. Si candida per “Stati Uniti d’Europa”, lista che raggruppa Italia Viva, Più Europa, Partito socialistica italiano, Radicali, Libdem e Italia c’è.
Sbano, di Carovigno, è candidata nella lista “Libertà” di Cateno De Luca (leader di Sud Chiama Nord).
L’Italia sarà chiamata a eleggere 76 europarlamentari su 705. Sulla scheda potranno essere espresse fino a tre preferenze (con candidati della stessa lista ma di sesso diverso, ossia un uomo e due donne). Il sistema di voto è proporzionale e, una volta assegnati i seggi alla lista, saranno proclamati eletti i candidati con un maggior numero di voti. La soglia di sbarramento è del 4 per cento rispetto ai voti validi espressi a livello nazionale.
Foto in anteprima di Udo Pohlmann da Pixabay