Un cagnolino conciato male e tanto spavento, oltre a una denuncia. Intorno alle 18 di domenica sera – giorno di Pasqua – un pitbull ha azzannato lungo viale Vincenzo Lilla, a Francavilla Fontana, un volpino portato al guinzaglio dal suo padrone. Il cane di grossa taglia, lasciato libero e incustodito, si è avventato contro la bestiola, non lasciandole possibilità di reagire in alcun modo.
Domenica di Pasqua, tanta gente in giro
In quel momento, viale Lilla pullulava di gente e in tanti si sono mossi in soccorso sia del volpino che del suo padrone. Non senza fatica, i soccorritori sono riusciti – a suon di calci – a far desistere il predatore dal chiaro intento di uccidere la preda. Nel frattempo, è stata contattata la polizia locale. L’ispettore superiore Maurizio D’Amone, alla fine, è riuscito a raggiungere il pitbull e ad “arrestarlo”.
Fuggito da un garage in centro
Sono poi partiti gli accertamenti su chi fosse il proprietario ed è risultato rispondere al nome di un 30enne francavillese residente al Nord. Il cane era tenuto in un garage del centro normalmente tenuto chiuso. Domenica pare che l’animale sia fuggito quando la madre del proprietario ha aperto il locale per portagli da mangiare, poi sarebbe stato impossibile per lei recuperarlo.
Le condizioni del volpino
Nei confronti del proprietario del pitbull partirà una denuncia per omessa custodia da parte del proprietario del volpino, che è stato immediatamente portato in clinica veterinaria: ha riportato una frattura a una zampa, più ferite da morso sul costato e al collo (fortunatamente, senza interessamento della giugulare). Le sue condizioni restano critiche.
Altri episodi con lo stesso protagonista
Quello stesso pitbull, a quanto emerso, non sarebbe stato nuovo ad aggressioni di questo tipo. Come la scorsa estate, quando ad avere la peggio e a pagarne le conseguenze fu un altro volpino. Nei giorni precedenti domenica, in particolare sabato sera, era stata segnalata un’aggressione – non si sa se da parte dello stesso cane – in via Roma e anche in quel caso era stato evitato il peggio quando proprietaria e cagnolino erano stati aiutati dai passanti a liberarsi dalla morsa dell’aggressore.
Indaga la polizia locale
Sui singoli casi segnalati, comunque, sono al lavoro gli agenti della Municipale. Il proprietario del pitbull pare essere intenzionato a rinunciarne alla proprietà perché impossibilitato, a distanza, a occuparsene. Si dovrà stabilire poi cosa fare di quel cane: canile sanitario? Rifugio? Entrambe le destinazioni, considerata l’indole del potenziale ospite, sembrano poco consone. C’è chi parla di soppressione, ma molto difficilmente – per fortuna – sarà praticata questa strada.
Il caso in Consiglio comunale?
Intanto, il caso è diventato anche per così dire politico: si parla di un’interrogazione urgente da parte di un esponente della stessa maggioranza da discutere nel prossimo Consiglio comunale utile.