L’amministrazione comunale punta fermamente sulla sicurezza: un complesso reticolato di telecamere sparse per il centro abitato, periferie incluse, da usare quali deterrenti e nel caso quali strumenti per punire chi si renda responsabile di condotte illecite, sia amministrative che penali. Si pensi, tanto per fare degli esempi, agli atti di vandalismo ma anche a episodi di macro e micro criminalità, bullismo, furti, rapine, truffe.
Fondi statali e comunali
Il progetto, di recente approvato dalla Giunta nei suoi elaborati tecnici, è denominato non per niente “Oria Sicura” e – salvo intoppi – dovrebbe essere finanziato per 250mila euro con fondi statali e per i restanti 62mila euro con fondi comunali. L’obiettivo è quello di creare una sorta di Grande Fratello, insomma, destinato a “coprire” e immortalare ogni angolo della cittadina federiciana, compresi quelli più reconditi.
Tentativi già in passato, ma…
In passato furono già avviate iniziative simili, ma per un motivo o per un altro gli occhi elettronici non funzionarono mai con costanza tra guasti, difetti di fabbrica e persino qualche furto della componentistica. Come riportano le cronache, storiche ma anche attuali, Oria è da sempre luogo di grande impegno (e spesso soddisfazione) per le forze dell’ordine. Non sono mancati, specie in passato, furti d’auto in serie con annessi “cavalli di ritorno” che ancora adesso – sebbene in minor misura – rappresentano una specialità della “casa”.
Oria, i suoi trascorsi e il presente
Non mancarono e pare non manchino agganci con la Sacra corona unita (nel 2011 il boss Francesco Campana fu scovato in un appartamento del centro storico e di recente figure criminali di spicco finiscono con ruoli primari nelle inchieste della Direzione distrettuale antimafia). Oria si è contraddistinta negli ultimi tempi quale importante crocevia nel traffico di stupefacenti, considerata anche la sua posizione geografica strategica a cavallo fra le province di Brindisi, Taranto e Lecce.
Non difettano neppure truffe ai danni degli anziani – come, del resto, altrove – furti in abitazione (discorso diverso per quelli nelle campagne, che è impossibile sorvegliare per intero con telecamere pubbliche) e spaccio al minuto.
Il controllo della Ztl (rubato)
Qualche tempo fa, fu installato un sistema automatizzato per la gestione della Zona a traffico limitato nelle aree più centrali: i continui malfunzionamenti erano dovuti al fatto che qualcuno, nottetempo, ne aveva smontato diverse parti elettroniche.
Atti vandalici
Si sono verificati atti vandalici persino ai danni di monumenti importanti del borgo antico, come nei pressi della chiesa madre e poco più giù, nella caratteristica via Cittadella del quartiere ebraico, e danneggiamenti nella villa comunale.
La villa comunale
In quest’ultimo posto, di recente sono sorti i playground all’aperto: bei campetti polifunzionali per la pratica di calcio, basket, tennis e pallavolo con annessi spogliatoi. Si teme che qualcuno prima o poi possa accanirsi contro e danneggiarli. Ecco, “Oria Sicura” potrà dare un contributo a scongiurare e nel caso sanzionare tutta questa serie di condotte. La volontà politica di accrescere la sicurezza c’è già, il finanziamento arriverà.
