Condannato a scontare una pena residua di due anni, otto mesi e 16 giorni di reclusione per estorsione, reato commesso nel 2016. I carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di un 47enne di Ceglie Messapica, che è stato accompagnato in carcere.
Sesso o soldi
Otto anni fa, l’uomo – allora 39enne – fu arrestato in flagranza di reato per aver minacciato una donna di diffondere su internet foto personali di quest’ultima se non gli avesse consegnato del denaro (500 euro) o fatto sesso con lui.
La confidenza su Facebook
I due si erano conosciuti su Facebook e si erano scambiati immagini erotiche che li ritraevano. Non era altro che un modo, architettato dall’uomo, per incastrare la donna e poterla ricattare. La minacciò anche di raccontare tutto a suo marito, col quale ha due figli.
La vittima fu costretta a raccontare tutto al coniuge e i due si rivolsero ai carabinieri, coi quali architettarono una trappola.
La trappola
Era il 14 giugno. Lei si finse disposta a sborsare i 500 euro e fissò un appuntamento col ricattatore. Questi, oltre all’estorta trovò sul posto anche i carabinieri: non appena intascate le banconote, scattò l’arresto. I soldi furono sequestrati. Nei giorni scorsi la condanna e il carcere.