Il blitz è scattato stamane di buonora: gran parte della Giunta, col sindaco Antonello Denuzzo in testa, diversi agenti della polizia locale e operatori ecologici hanno popolato ancor più il già popoloso quartiere San Lorenzo di Francavilla Fontana per lanciare un segnale forte.
E cioè: ora ripuliamo, ma prima frughiamo nei sacchi neri per stanare i trasgressori dell’ordinanza sindacale datata 22 febbraio 2023 che ha introdotto l’obbligo di buste trasparenti o semi-trasparenti per il conferimento di rifiuti diverso da organico e vetro.
Furbetti e criminali
I furbetti sono coloro i quali deliberatamente continuano a differenziare male, approfittando dei sacchi neri come i ladri dell’oscurità, e vanno incontro a sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.
I criminali sono coloro i quali abbandonano i rifiuti per strada, magari in quartieri – come il San Lorenzo – diversi dai loro. Sì, criminali giacché abbandonare i rifiuti costituisce reato ed è perseguibile penalmente.
Gli indizi da tramutare in prove
Negli scarti possono esservi indizi in grado di far risalire all’identità dei responsabili dell’errata differenziazione o dell’abbandono. Si pensi a biglietti nominali, bollette, corrispondenza postale, fatture, ricevute, carta intestata, ecc.
Le telecamere
Ve n’erano già e altre ne compariranno a breve. Saranno utilizzate dalla polizia locale per abbinare a ogni sacco un volto. Seguiranno convocazioni al Comando e, nel caso, verbali o denunce.
La differenziata che non cresce
La differenziata per Francavilla Fontana resta una bestia nera. Altro che comune riciclone, qui non si riesce a raggiungere neppure il minimo sindacale del 60 per cento.
I costi del cattivo conferimento
Ciò comporta l’irrogazione della cosiddetta eco-tassa punitiva e un aumento della Tari che grava indistintamente su tutta la comunità.
Ambiente, ecologia, igiene e salute
Ne derivano conseguenze anche sotto questi aspetti, che specie con le belle stagioni alle porte non giovano affatto. Decoro urbano inesistente come dimostrato dalla temporanea “mondezzopoli” dell’ultimo periodo. Rischi per il benessere aumentati, con l’ovvio proliferare d’insetti, ratti e animali randagi. Per non parlare dell’olezzo.