Oria Futura sui nuovi parcheggi a pagamento: “Servizio peggiorato, più costi per i cittadini e minori introiti per il Comune…”

Secondo Oria Futura, lista che sostenne Attilio Ardito (oggi consigliere comunale) quale candidato sindaco, esprime perplessità circa l’imminente nuovo servizio parcheggi a pagamento:

“Come ben sapete in questi giorni l’amministrazione Ferretti ha definito i criteri che regoleranno il prossimo servizio dei parcheggi a pagamento attraverso una delibera di giunta. Sono molti i punti critici di questa decisione, alcuni dei quali sono già oggetto di accese polemiche sui social: aumento dei costi per i cittadini, minori introiti per il comune, utilizzo dei grattini anziché dei parchimetri.

Alla base di questo disastro c’è la scelta del sindaco di dare in gestione il servizio attraverso un affidamento diretto per soli 12 mesi, giustificata dall’urgenza di reintrodurre il servizio. 

Ma tale urgenza, a ben vedere, non è che una vuota giustificazione. 

Attilio Ardito, consigliere comunale Futura

La cittadinanza deve infatti sapere che la giunta Ferretti ha impiegato ben quattro mesi a tradurre in una delibera una presa di posizione assunta in consiglio comunale, a cui noi ci siamo opposti sin dal principio (per approfondire vi consigliamo la visione del video realizzato il 27 ottobre subito dopo il consiglio comunale, lo trovate sulle nostre pagine Facebook, Instagram e TikTok).

Quando lo scorso ottobre, dopo aver raccolto i pareri dei cittadini attraverso un’assemblea pubblica, chiedevamo di prendere il tempo necessario per progettare un bando in grado di gestire le molteplici richieste dei cittadini, bilanciandole con l’esigenza di una nuova organizzazione della viabilità cittadina coerente con le linee guida del Pumps, le nostre richieste sono rimaste inascoltate.

Il risultato finale è un servizio notevolmente peggiorato, un aumento dei costi per i cittadini, minori entrate per il comune e nessuna visione futura per una mobilità sostenibile.

Come al solito, l’amministrazione Ferretti impone la propria visione miope e superficiale, rinunciando alla progettualità condivisa e all’ascolto, evitando di affrontare i veri problemi strutturali della città, i cui rimedi richiedono capacità ben superiori”.

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com