Brindisi ha un nuovo questore, già pronto per la sfida del G7. Si tratta di Giampietro Lionetti, originario di Cirò Marina (Crotone). Ha preso il posto di Annino Gargano, insediatosi a Messina.
Lionetti entrò in polizia nel 1987. È stato funzionario e dirigente negli uffici della Digos a Roma, Venezia e Torino, oltre che in diversi commissariati della capitale; nel 2022 è stato in servizio a Gela. Lo scorso 27 novembre era stato assegnato alla direzione centrale della polizia di Stato.
Nel corso dei suoi 37 anni di carriera si è occupato, tra le altre cose, di antagonismo extraparlamentare di estrema sinistra ed estrema destra, tifoserie facinorose, anarco-insurrezionalismo, eversione e terrorismo. Ha fronteggiato le proteste dei No Tav, No Vax e No Green Pass, dei tassisti a Roma.
Nel settore della polizia giudiziaria, ha indagato per l’appunto in materia antagonista e anarchica. Per quanto concerne il terrorismo è stato impegnato nelle indagini post attentato Berlino 2015 ad opera di Anis Hamri. Nel 2021, invece, si è occupato delle indagini sull’assalto alla sede della Cgil (con arresti e numerose denunce).
Ora gli occhi sono puntati sul G7 che si terrà dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia, un appuntamento molto importante anche per quanto concerne la sicurezza che comporterà un ingente dispiego di personale e mezzi. “E’ un evento che merita la massima attenzione – ha affermato nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi stamane in Questura. Siamo particolarmente concentrati su questa attività. Non è da ieri che ci stiamo lavorando”. Si prevede l’invio di rinforzi per affrontare al meglio l’impegno in quella tre giorni con gli occhi del mondo puntati sul Brindisino.