Una Befana speciale:carabinieri e associazioni portano doni ai pazienti di Pediatria del Camberlingo, regalando loro un sorriso

Una sorpresa del tutto inattesa, che ha illuminato i volti dei  bambini ricoverati al “Camberlingo”, nel  reparto di Pediatria: all’improvviso, come i Re Magi, sono arrivati carabinieri e associazioni portando i doni della Befana. 

Una rappresentanza della Compagnia di Francavilla Fontana accompagnata dal tenente Giuseppe Marinotti e dal maresciallo Santo Libasci, dal Maresciallo Cosimo Sirsi della stazione di Torre Santa Susanna, dal Maresciallo Ivan Orlando e dall’appuntato Giulio Cesare Bianco della stazione di Oria, dal Maresciallo Giovanni Magrì e dalle associazioni  FioredilotoSing Don Bosco e da Michela Cariolo (madre di Francesco Perrucci), intorno alle 11, hanno fatto ingresso con un corposo carico di regali, calze e mascotte, lasciando stupiti anche i medici (eccetto il primario Biagio De Mitri che ha permesso la visita), infermieri e personale dell’ospedale.

Ciascun bambino ha ricevuto caramelle, un giocattolo e un sorriso. Per i piccoli ospiti della struttura, un momento da gustare in piena allegria, nel giorno in cui, 2024 anni or sono, i Re Magi raggiungevano l’umile stalla in cui era nato Gesù.



I giocattoli distribuiti ai piccoli pazienti sono stati acquistati  grazie alla generosità di chi ha contribuito alla raccolta fondi lanciata durante il torneo di calcio “Uniti nello sport contro la violenza”, svoltosi nella città di Latiano il 29 giugno scorso, presso il Football park D’Ippolito, in cui le squadre partecipanti erano composte dai carabinieri delle compagnie di San Vito dei Normanni e Francavilla Fontana, amministrazione di Mesagne e società sportive del territorio.

Così, dopo aver aver distribuito i doni nella Pediatria del Perrino prima di Natale, i carabinieri della Compagnia di Francavilla e l’associazione Fiorediloto, hanno fatto anche tappa dai piccoli pazienti del Camberlingo. Davvero incontenibile la gioia di alcuni dei bambini che, alla vista del regalo tanto desiderato, si sono letteralmente gettati tra le braccia dei carabinieri, ringraziandoli.  

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