Premio all’italianità all’estero nella categoria piccole e medie imprese per un giovane ristoratore di Oria: il suo “Mena Apulian Food” piace eccome

“Premio italianità per la piccola e media impresa”. È il prestigioso riconoscimento del Comites (Comitato degli italiani all’estero) ad Attilio Mingolla, oritano doc, fondatore e titolare di “Mena Apulian Food” che ha sede a Madrid. I Comites sono organi di rappresentanza degli italiani all’estero, diramazioni del Ministero degli esteri e collegati alle Ambasciate (l’ambasciatore italiano in Spagna è Giuseppe Buccino Grimaldi).

Per l’edizione 2023 di questi riconoscimenti, la XVII da quanto sono stati istituiti, oltre a Mingolla, sono stati proclamati vincitori dieci italiani in altrettante categorie: Yves Daniele (Scienza), Anna Matilde Lithgow (Medicina), Michele Rossi (Associazionismo), Claudio Fiorentini (Cultura), Gianni Pinto (Gastronomia), Sabina Perillo (Made in Italy), Erik Zanon (Attivismo sociale), Giovanni Simone (Solidarietà), Alessia Desogus (Arte) e Maria Teresa Chiviri (Sport). A questi si aggiungono tre riconoscimenti speciali, consegnati a Mauro Bafile (Giornalismo), Alberto Zerbini (Turismo) e ai figli del compianto Aldo Sebastianelli, fondatore della prima pizzeria italiana a Madrid.

Dopo il Premio ricevuto a marzo da American Express come “Ristoranti con Essenza” questo è per Mingolla un altro tassello verso la buona promozione della cucina pugliese all’estero (non sempre apprezzata perché spesso non autentica).


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