Quel parcheggio dell’ospedale, in quel terreno che con l’ospedale c’entra poco e nulla, non avrebbe alcun senso.
Il Tar di Lecce ha annullato la delibera con cui, nel 2012, la giunta presieduta dall’allora sindaco di Francavilla Fontana Vincenzo della Corte aveva individuato i terreni della Dasco Ecologia Srl come quelli da espropriare per realizzare un ampio parcheggio a servizio del Dario Camberlingo e un tratto stradale di collegamento tra viale Spagna e viale Annibale di Francia – area Madonna delle Grazie.
Quel fondo, fino al 2006 assoggettato a vincolo ospedaliero, è di proprietà dell’ex presidente della Provincia di Brindisi, oggi vicecoordinatore regionale del Nuovo Centrodestra, Massimo Ferrarese. Questi sarebbe danneggiato dall’esproprio pubblico poiché ricaverebbe molto di più da un’ipotetica vendita in proprio e a prezzo di mercato di quegli stessi lotti, tutti edificabili.
L’allora segretario di Noi Centro Francavilla, oggi segretario di Ncd, Mimmo Bianco, parlò all’epoca di “follia amministrativa” e di dispetti nei confronti proprio di Ferrarese dato che, quando la giunta individuò la nuova location per il parcheggio, decisamente lontano dall’ospedale, esisteva già un progetto – realizzato da un professionista, pagato ad hoc – per l’utilizzazione di un altro terreno, limitrofo al nosocomio, di proprietà comunale.
Su questo, anche su questo l’avvocato Ernesto Sticchi Damiani ha puntato le sue fiches nel giudizio amministrativo, intentato contro il Comune di Francavilla, con i giudici che, a distanza di due anni dalla presentazione del ricorso, hanno deciso di dargli ragione e di annullare il provvedimento della giunta della Corte.
Nelle tesi esposte dai ricorrenti e accolte dai magistrati si fa presente, inoltre, che il parcheggio in questione non sarebbe sorto per servire l’ospedale Camberlingo, ma principalmente il campo sportivo e la sede distaccata del Tribunale di Brindisi e gli uffici del Giudice di pace (oggi soppressi tutti e due).
La pronuncia del Tar concerne ovviamente il primo grado, mentre ora – con il colore dell’amministrazione nel frattempo cambiato: da centrodestra a centrosinistra – sarà necessario attendere quale sia l’orientamento della nuova giunta guidata da Maurizio Bruno, se cioè vi sia ancora interesse o meno da parte del Comune circa l’esproprio di quei terreni.
E.Z.