Si legge anche il libro “Il mondo al contrario” del generale Roberto Vannacci durante l’ora di Educazione civica al liceo scientifico Francesco Ribezzo di Francavilla Fontana, secondo Eduscopio il migliore della provincia di Brindisi. Lo scritto è stato ed è al centro di discussioni per via delle tesi – da molti ritenute populiste, omofobe e sessiste – del suo autore. L’idea di stimolare in questo modo lo spirito critico e il dibattito tra gli studenti è stata della docente di Lettere Giulia Schiavone, secondo la quale per prendere le distanze da quanto scritto è necessario prima aver letto.
Una libera scelta didattica avallata anche dalla dirigente scolastica Giuseppina Schiavone: “I ragazzi sono stati inseriti in un ambiente e in un contesto he gli permette la libertà di trattare degli argomenti e di trarne delle considerazioni proprie ma indirizzate attraverso l’approfondimento delle fonti, verso un senso critico che devono acquisire verso quello che gli arriverà nella loro vita”.
L’obiettivo non è quindi quello di fomentare la propalazione di teorie ritenute da più parti astruse, ma di indurre a un ragionamento intorno a esse e alle fonti da cui traggono origine. Nessuno “tifa” insomma per Vannacci e sponsorizza il suo best seller (che stia vendendo molto è un dato di fatto), ma tutti tifano per la lettura e la conoscenza di un’opera che di per se stessa induce opinioni contrastanti.
