Fuori Porta, un anno fa l’incendio e la distruzione, poi la rinascita: oggi sempre più qualità grazie alla scelta minuziosa delle materie prime

15 ottobre 2022 – 15 ottobre 2023: un anno – era un sabato – fa l’incendio che distrusse e costrinse a chiudere per un po’ il Fuori Porta, noto ristorante di Oria apprezzato per la qualità dei suoi piatti anche fuori dai confini strettamente locali.

Quella fu una batosta niente male, ma dopo qualche mese- era aprile – l’esercizio riaprì del tutto rinnovato. Dalle ceneri alla rinascita ci sono voluti tempo e impegno, ma già la stagione estiva appena alle spalle – anche se non si direbbe, considerate le temperature – ha sancito quello che non è stato propriamente un ritorno, ma piuttosto una prosecuzione di questi ultimi 20 anni durante i quali il Fuori Porta c’è sempre stato.

Le linee guida sono sempre le stesse: alte prestazioni culinarie ed enogastronomiche grazie a una minuziosa ricerca delle materie prime e alla dedizione della famiglia De Taranto, che non ha intenzione di smettere di crescere e migliorarsi.

Le specialità della casa, nonostante Oria sia un borgo dell’entroterra brindisino, sono soprattutto quelle a base di mare, ma non mancano proposte gourmet neppure per quanto concerne le portate di terra. Negli anni, oltre ai clienti più affezionati e sempre di ritorno, sono passati dal Fuori Porta anche i palati dello showbiz nazionale e in qualche caso internazionale. Inutile persino specificarlo: entusiaste le papille di tutti.

Fuori Porta contribuisce ad accrescere l’offerta in un settore – quello del food, nei suoi vari generi – che a Oria comincia forse a trainare quel turismo cui da sempre a queste latitudini si cerca di puntare.

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