Fino al 6 dicembre può essere visitata la mostra dei presepi allestita nelle sale di palazzo Imperiali con il titolo suggestivo di “Effimeri tesori di carta”.
Si può ammirare la ricca collezione di artistici presepi tradizionali di piccole dimensioni di vari autori ed eseguiti con varie tecniche, organizzata dal Club Unesco di Francavilla.
Insieme ai lavori di Giovanni Ciracì, Pietro Balsamo, Giovanna Carenza e altri, si può ammirare l’artistica creazione in ceramica del maestro grottagliese Vestita.
Un’autentica e imperdibile novità è costituita dall’esposizione delle opere del maestro cartapestaio Francesco Invidia.
L’interesse dei visitatori è attirato in particolare da un presepe molto originale (nella foto), lontano dalla tradizione napoletana e leccese, che rappresenta la struttura di una pieve, con l’accostamento di un enorme campanile e di una chiesa, la cui facciata ricorda vagamente quella della basilica di san Francesco d’Assisi.
L’opera è impreziosita da luci e vetrate policrome tipiche delle chiese rinascimentali. Non mancano, naturalmente, le statue in cartapesta policroma, in cui eccelle l’arte del prof. Invidia.
L’artista espone contemporaneamente in più località rinomate, dall’Umbria alla Sicilia. È presente, come ogni anno, nell’Arena di Verona, la cui mostra internazionale è annunciata da una sua stupenda Natività, divenuta il logo dell’edizione di quest’anno.
