Da un po’ di anni si sente parte dell’uso dell’elettromiostimolazione muscolare, abbreviato EMS, negli allenamenti dei grandi atleti e campioni a livello mondiale, un allenamento che non è per pochi, ma per tutti. Presso l’ASD PALESTRA MEETING di ORIA è possibile allenarsi già da tempo con questo nuovo sistema di allenamento che ha benefici diversi, utilizzati in ambito medico e sportivo. La cosa più interessante è che questi non si escludono reciprocamente, bensì si sommano l’uno con l’altro, durante l’uso, producendo un effetto complessivo sorprendente.
Ecco i benefici che si ottengono con l’allenamento EMS elettromiostimolazione:
- In primo luogo, sottolineiamo il risparmio di tempo che si ottiene allenandosi 20 minuti a settimana anche in aggiunta a qualsiasi altra attività. Il risparmio di tempo forma parte di questo tipo di allenamento e rappresenta un grande vantaggio anche per un atleta, poiché gli consente di dedicare più tempo a migliorare tattica, tecnica e strategia. Ecco perché è un vantaggio basilare.
- Aumento della forza del gruppo muscolare che ci interessa e incremento della massa muscolare. I due effetti sono entrambi possibili, perché possiamo lavorare con frequenze precise, sottomettendo il muscolo a una superstimolazione, già che aumentando l’intensità si reclutano più fibre muscolari per il lavoro muscolare richiesto.
- Rischio minimo o addirittura nullo di lesioni ossee, ai legamenti ed ai tendini. Il muscolo è un tessuto molto resistente, capace di sopportare sovraccarichi di lavoro anche per molto tempo, senza lesionarsi. Ecco perché un lavoro concentrato solo sul muscolo, senza interessamento di articolazioni, tendini e legamenti, non mette a rischio quest’ultimi e concentra gli sforzi in vista dell’obbiettivo desiderato: miglioramento di forza e resistenza senza alcuna sofferenza da parte delle articolazioni .Inoltre, in questo modo, diminuiamo anche il rischio generale di lesioni sportive, anche per quanto riguarda l’allenamento volontario, già che migliorando il tono, la massa e la resistenza dei nostri muscoli, questi ci proteggeranno da possibili lesioni durante l’attività fisica propriamente detta.
- Ritardo dell’affaticamento muscolare. L’ allenamento EMS ci fa lavorare senza la sensazione di stanchezza fisica e mentale; inoltre, con il tempo, la nostra muscolatura migliora e si rafforza e ci permette di aumentare il carico di lavoro e l’intensità della stimolazione, senza che avvertiamo dolore o sensazione di stanchezza. Si produce un adattamento allo sforzo, senza il minimo problema in fase di riposo e di recupero dopo di esso.
- Diminuzione dell’affaticamento cardiovascolare. Molti atleti desiderano migliorare la loro resistenza aerobica, senza che la parete cardiaca aumenti di spessore; l’allenamento quotidiano della forza sviluppa la parete cardiaca e ciò rappresenta un limite per quegli atleti che mirano ad un miglioramento aerobico. Corridori e ciclisti hanno dimostrato che un aumento del lavoro con pesi in palestra produce un ipertrofia della parete cardiaca, con una diminuzione, seppur minima, del flusso sanguigno, un effetto evidentemente non desiderabile per gli atleti che si dedicano a sport di resistenza. Con l’elettromiostimolazione otteniamo alti carichi di lavoro e importanti adattamenti della forza muscolare, ma con uno stress cardiovascolare praticamente nullo.
- Miglioramento della capillarizzazione e della vascolarizzazione. È scientificamente dimostrato che una stimolazione elettrica a bassa frequenza incrementa il flusso sanguigno nella zona interessata. È inoltre comprovato che l’adattamento fisiologico è permanente, con la conseguenza positiva di una risposta muscolare migliore, sia per quanto riguarda le fibre rosse che quelle bianche.
- Per finire, torniamo a dove eravamo partiti: il risparmio di tempo. Avere più tempo a disposizione significa potersi dedicare al lavoro tecnico, migliorando la qualità dei movimenti e la destrezza, al lavoro tattico per prepararci a quanto può succedere durante una competizione individuale, e infine al lavoro strategico, per comprendere l’importanza della combinazione perfetta di tecnica e tattica.
Oltre a questi 7 grandi benefici appena descritti, c’è ancora una serie lunghissima di vantaggi minori come ad esempio migliorare altre qualità fisiche come l’elasticità muscolare, ridurre il dolore, fasi di recupero e riposo più brevi, guarire da una lesione più velocemente e riabituarci allo sforzo fisico, esigere al nostro corpo un lavoro muscolare molto intenso senza correre il rischio di lesioni, affaticamento fisico e psicologico, e molti altri ancora. Crediamo che i benefici descritti finora siano sufficienti per motivare chiunque che finora non abbiano mai provato questa tecnologia, inserirla nei loro programmi d’allenamento e cominciare a migliorare la propria.
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ASD PALESTRA MEETING di ORIA
In via GIUSEPPE CESARE ABBA
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