“Li abbiamo trovati in campagna accanto alla mamma investita o avvelenata. Non possiamo tenerli. Abbiamo due cani che odiano i gatti, vi prego abbiate cura di loro”. La grafia di un bambino in un messaggio recapitato con cinque cuccioli di gatto presso un ambulatorio veterinario. Praticamente un abbandono di animali – bis che al dottore e ai suoi collaboratori non è andato troppo a genio, soprattutto per lo scaricabarile che si è inteso adottare – quello sì – per liberarsi dei mici. Ora la gatta da pelare – scusando il gioco di parole – passa appunto ai riceventi mentre i geniali pensatori della trovata e l’ignaro bimbo (o bimba) restano anonimi come il gesto compiuto, che forse è stato addirittura immaginato come un gesto nobile… L’episodio si è verificato nei giorni scorsi a Francavilla Fontana.
Verso il primo piano strategico del turismo di Francavilla Fontana: “Abbiamo molto da raccontare”
Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha avviato l’iter per la definizione del piano strategico del turismo di Francavilla Fontana. Questo nuovo strumento programmatorio ha