In un primo momento si è trattato soltanto di messaggi d’apprezzamento, poi di messaggi a sfondo sessuale, infine di pornografia spicciola e soprattutto falsa. Un 34enne di San Vito dei Normanni è indagato anche perché avrebbe perseguitato e diffamato online un’amica della 29enne di Francavilla Fontana, con quest’ultima finita suo malgrado sui siti per adulti dopo aver rifiutato il corteggiamento. Sono due dunque le giovani donne che hanno denunciato i loro incubi; per la 29enne tutto sarebbe cominciato nel 2020, mentre la coetanea – anch’ella francavillese – se n’è accorta nel 2023. La prima è assistita dall’avvocato Domenico Attanasi dello studio Open Avvocati, mentre la seconda dall’avvocato Silvia Martina.
I legali delle parti offese, pronte a costituirsi parti civili nell’eventuale processo, hanno ottenuto che le immagini fossero rimosse dal Web e ora si attende l’esito dell’esame degli strumenti informatici – smartphone e pc – sequestrati all’unica persona per ora sottoposta a indagini e raggiunta nei giorni scorsi da un avviso di conclusione emesso dal pubblico ministero Gualberto Buccarelli. Nel caso della 29enne si sarebbe verificato addirittura un caso di deepfake, con fotomontaggi del suo volto “incollato” ad arte su corpi di donne nude (probabilmente pornoattrici) poi caricati su siti erotici con tanto di nome e cognome; nel secondo caso, invece, sarebbero state fatte circolare soltanto immagini vere, ma pur sempre su portali hot.