Sull’ex centro di carico intermodale, l’ex senatore Euprepio Curto (Fi) la pensa così:
Che l’ultima iniziativa assunta dall’Amministrazione Denuzzo sul Centro Intermodale fosse destinata al fallimento non l’aveva previsto l’Oracolo di Delfi.
Che Stamplast non fosse più da tempo interessata a rilevare la struttura lo sapevano anche i più distratti osservatori della Politica locale ben prima che si svolgesse la consultazione elettorale.
Che il Bando predisposto non costituisse una sollecitazione all’investimento e allo sviluppo, ma una vera e propria istigazione al suicidio economico e imprenditoriale, lo aveva compreso anche il più gonzo tra i frequentatori dei giardinetti pubblici.
Che però il Sindaco Denuzzo – nonostante tutta la nostra buona volontà di non aprire questa Legislatura all’insegna delle polemiche – continui a prospettare il nulla, appare, e per certi versi lo è, una vera e propria provocazione, anche perché fino a quando la Politica locale non saprà partorire una sola idea degna di tal nome, le prospettive di recupero e rilancio del Centro di Carico saranno inevitabilmente disattese.
A meno che… a meno che non si vogliano creare le condizioni e i presupposti perché – una volta attivata la Zes – il Centro di Carico sia ceduto con conguaglio. Conguaglio, ovviamente, a carico, e non a favore, dell’Ente….