Secondo l’accusa, come sempre tutta da dimostrare, avrebbe gestito un laboratorio dedito al traffico di sostanze stupefacenti nelle campagne di Oria, oltre ad essere stato trovato in possesso di diverse dosi di sostanze stupefacenti e una pistola risultata rubata. A finire nei guai, e non solo, è Angelo Zanzarelli, un 49enne di Oria già noto alle forze dell’ordine, finito nella rete della Dia (Direzione Investigativa Antimafia. La perquisizione ha permesso di rinvenire 517 grammi di eroina sotto forma di “panetto”, 12 grammi di eroina in forma pietrificata, 2,7 grammi di hashish, 190 grammi di sostanza da taglio.
Droga nelle campagne, c’era anche una pistola
E ancora, gli uomini della Dia, supportati dai carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana e della locale stazione, hanno trovato una pistola semiautomatica marca Beretta calibro 9×21 risultata rubata nel 2012 in un’abitazione di Manduria, oltre a 46 proiettili calibro 9×21 e sei proiettili calibro 38 speciale. Nel corso della perquisizione è stato scoperto inoltre una sorta di laboratorio, allestito nelle campagne di Oria, fornito di tutte le attrezzature (forno, pressa, frullatore, bilancia e altro materiale) occorrenti per il taglio, la preparazione ed il confezionamento dello stupefacente. Il Gip di Brindisi ha convalidato l’arresto del 49 enne, che annovera a suo carico oltre venti condanne in materia di stupefacenti. Disposta la custodia cautelare in carcere per i reati di ricettazione, detenzione illegale di arma comune da sparo e di munizioni, produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti.