Gianpiero Andriulo ringrazia pubblicamente Max Giumentaro per l’organizzazione il 30 luglio dell’evento nel ricordo di Antonio Arsena e Cosimino Marasciullo, pionieri dell’organizzazione calcistica e custodi dell’amore per il gioco a Francavilla Fontana, e del mitico arbitro sempre presente Vito Corvino.
Il calcio, uno dei più amati sport al mondo, ha radici profonde che risalgono a molti decenni fa. In ogni angolo del nostro pianeta, esistono persone che hanno contribuito a plasmare questo meraviglioso sport e a creare delle solide basi per l’organizzazione calcistica attuale.
Tra questi pionieri, spiccano a livello cittadino due figure fondamentali: Antonio e Cosimino, due uomini che hanno raccolto intorno a sé numerosi ragazzi, permettendo loro di giocare a calcio ovunque e in qualsiasi circostanza.
Loro priorità era l’amore per il calcio e la capacità di unire persone.
Antonio e Cosimino erano appassionati del calcio sin dalla giovinezza. Cresciuti in un’epoca in cui il calcio era ancora un gioco informale, hanno sviluppato una passione profonda per questo sport e hanno trasmesso il loro amore verso esso a tutti coloro che li circondavano.
Si poteva trovare Antonio e Cosimino in qualsiasi luogo, organizzando partite spontanee con i ragazzi del quartiere, nei campi con pali improvvisati come porte o sulle strade utilizzando i portoni delle abitazioni come porte. La loro dedizione era contagiosa e sempre più giovani si univano a loro per giocare, creando un ambiente di divertimento e competizione sana.
Quello che Antonio e Cosimino stavano creando negli anni era più di un semplice gruppo di ragazzi che si riunivano per giocare a calcio. Senza saperlo, stavano gettando le basi per l’organizzazione calcistica che conosciamo oggi. La loro passione e determinazione hanno portato alla nascita di una comunità di giocatori che si riconoscevano in loro e che cercavano la loro guida per migliorarsi e crescere nel gioco. Antonio e Cosimino hanno incoraggiato i ragazzi ad apprendere le basi del calcio, a sviluppare il fair play e a lavorare in squadra, dando vita a un ambiente in cui la passione sportiva poteva fiorire.
Oggi, guardando all’organizzazione calcistica moderna francavillese riconosciamo quell’embrionalità che hanno creato Antonio e Cosimino, che meritano tutta la nostra riconoscenza e gratitudine per aver gettato le basi e aver nutrito l’amore verso il calcio in coloro che li hanno seguiti. La passione che hanno instillato nei ragazzi del loro tempo è stata tramandata di generazione in generazione, contribuendo alla diffusione e alla crescita del calcio come sport globale.
Antonio e Cosimino nel loro piccolo rimarranno per sempre figure emblematiche nel mondo del calcio cittadino e soprattutto di periferia.
Grazie alla loro dedizione e al loro amore per il calcio hanno creato la passione per questo sport e unito ragazzi di ogni ceto. Oggi, mentre godiamo dei successi del calcio cittadino, dobbiamo ricordare e onorare queste due figure che hanno dato vita all’embione di ciò che ora è diventato l’amore per il calcio francavillese.