Si è trattato solo di un sondaggio per qualcosa d’irrealizzabile: il Brindisi Calcio non giocherà a Francavilla Fontana sin quando non saranno ultimati i lavori allo stadio “Fanuzzi” del capoluogo. Nei giorni scorsi ne avevano parlato il sindaco della Città degli Imperiali Antonello Denuzzo e il nuovo sindaco brindisino Pino Marchionna, ma non se ne farà nulla. La Nuovarredo Arena sarà soltanto della Virtus durante la prossima stagione di Serie C che poi sarà l’ottava consecutiva. Le ragioni per le quali la concessione non è potuta andare in porto sono note ai più ma sono state anche spiegate dalla stessa società calcistica che fa capo al presidente Antonio Magrì. Intanto, il Brindisi Calcio non ha presentato una richiesta ufficiale alla Virtus. Inoltre, si legge in una nota ufficiale:
1) E’ noto a tutti che esistono delle evidenti ragioni di ordine pubblico derivanti dalla rivalità tra le due tifoserie creatasi negli ultimi mesi a seguito degli scontri verificatesi al termine della partita Virtus Francavilla-Giugliano tra tifosi del Brindisi (presenti nel settore ospiti) e tifosi locali che hanno generato ben 15 Daspo a carico dei tifosi del Francavilla.
2) Lo stadio di Francavilla sarà interessato nei prossimi mesi da lavori di ristrutturazione della tribuna centrale (ex Gradinata) che ne ridurranno fortemente la capienza e considerando che in ogni caso il settore Curva Sud non poteva essere concesso ad un’altra tifoseria (così come avvenne anche ai tifosi del Francavilla quando la squadra ha giocato a Brindisi e come normalmente avverrebbe in qualsiasi stadio) la capienza totale dello stadio sarebbe scesa sotto il limite minimo di 1.500 unità fissato dalla Lega Pro.
3) Inutile sottacere che esiste un contenzioso economico irrisolto da diversi anni tra il Presidente Arigliano e la società Virtus Francavilla.