Avvicinava alcuni pazienti del Dipartimento dipendenze patologiche, noti alle forze di pubblica sicurezza come assuntori di sostanze stupefacenti, con il preciso intento di vendere loro illegalmente dei flaconi di metadone. Tutto ciò, nella zona adiacente allo stesso Sert di Taranto.
Coinvolta una persona già nota alle forze dell’ordine per reati in materia di spaccio, originaria di Francavilla Fontana, ma che operava nel capoluogo jonico. Il lunedì e il martedì, sin dalle prime ore del mattino, erano i giorni prestabiliti per la vendita della sostanza.
Ad intervenire, i poliziotti della sezione Falchi della squadra mobile di Taranto. Una volta individuato, il soggetto non si è fermato all’alt intimato dai poliziotti, ed a tutta velocità ha cercato di allontanarsi. Nel successivo inseguimento, il fuggitivo, con spericolate manovre, ha messo in serio pericolo sia l’incolumità dei poliziotti che degli automobilisti che nel frattempo transitavano nella zona.
Nel corso della prima perquisizione dell’auto, i Falchi sono riusciti a recuperare 8 flaconi di metadone, con l’etichetta identificativa strappata.
La successiva perquisizione, svolta presso l’abitazione, nel Comune di Francavilla Fontana, ha permesso di ritrovare altri 7 flaconi della stessa sostanza sequestrata poco prima. I piccoli contenutori erano tutti privi di etichetta identificativa.
All’interno di un appartamento al quarto piano dello stesso stabile, è stato recuperato un bilancino di precisone ed un coltellino entrambi intrisi di hashish.
Trasmessi gli atti all’Autorità giudiziaria competente, il soggetto è stato tratto in arresto perché ritenuto presunto responsabile dell’attività di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e tradotto presso la Casa circondariale di Taranto.