C’è stato un tempo in cui sembravano andare d’amore e d’accordo e infatti erano parte integrante di un progetto politico ambizioso e alternativo all’amministrazione di fatto rimasta in carica. Oggi invece Maurizio Bruno e Sara Milone non se le mandano a dire. Il primo, candidato nel “suo” Partito democratico a sostegno di Antonello Denuzzo, ha dedicato alla seconda, candidatasi a sostegno di Michele Iaia per il centrodestra, un pensierino durante il comizio di ringraziamento post trionfo elettorale.
Ha detto Bruno, in buona sostanza, che per tutta la campagna elettorale Milone ha urlato ed è stata aggressiva mentre non lo era quando precedentemente gli chiedeva di essere candidata a sindaco. La seconda, felice di aver ottenuto un ottimo risultato personale nella civica Insieme con Iaia, non ha mancato di replicare e ha anzi addirittura organizzato un comizio per spiegare come a suo dire sono andate le cose. Venerdì 26 maggio alle 20 dal palco dei comizi in piazza Dante parleranno sia lei che Iaia. Intanto, Milone ha dato qualche anticipazione su quello che sarà il tema del discorso:
“Maurizio Bruno mente sapendo di mentire. Il consigliere Regionale Bruno ha pubblicamente asserito durante il comizio di ringraziamento del Sindaco Denuzzo, a cui rivolgo il mio personale buon auspicio, che sarei stata disponibile ad una candidatura a Sindaco nelle file del PD. Lo avrà sognato il Consigliere, perché ricordo perfettamente quando ha preso parte ad un ragionamento di civiche senza simboli, esclusivamente per defenestrare la maggioranza Denuzzo a suo dire arrogante e priva di visione politica.
La differenza sta nei fatti. Io sono stata una candidata nella civica più suffragata del cdx.. lui folgorato sulla via Damasco. Avrò modo di raccontare pubblicamente punto per punto la cronistoria dei fatti”.