Torna la festa dei Santi Medici: devoti e imprese al fianco della Chiesa. Anche luminarie, fuochi d’artificio, volo delle mongolfiere e concerto

Il culto di San Cosimo e dei Santi Medici in genere è molto radicato nella comunità di Oria ed è per questo che da tempo sia i fedeli che numerose imprese ed esercizi commerciali del posto hanno deciso di fondere le energie per affiancare anche un programma civile degno di rispetto a quello religioso. Il tutto, ovviamente, col consenso della Diocesi. E così la festa andrà in scena nei giorni 9, 10 e 11 maggio pure in tutta la sua spettacolarità: ci saranno quindi non solo le celebrazioni legate ufficialmente al culto – come la processione degli ammalati e quella ufficiale dei Santi Medici – ma anche luminarie in centro, fuochi d’artificio, volo delle “mongolfiere”, concerto bandistico della banda di Noci e spettacolo canoro di una cover di Renato Zero.

L’11 spettacolo pirotecnico nella serata coi fuochi della ditta specializzata Insonnia di Taranto. “Siamo riusciti a mettere in piedi qualcosa di diverso rispetto agli anni precedenti e ciò è stato possibile grazie a un bel po’ di soldi donati da imprenditori e singoli devoti. Speriamo di aver fatto cosa giusta per i nostri Santi Medici e per l’intera comunità”. Ovviamente il programma religioso seguirà i suoi canoni, perché a Oria non si prescinde dalla fede per i Santi Medici e dal patrono San Barsanofio.

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